Su GOAL arriva Backstage: il racconto delle storie più curiose, dei retroscena e dei personaggi più cool della Serie B
Romano e romanista. Non sono pochi i talenti capaci di brillare in Serie A, usciti dalla ricchissima fucina di Trigoria, marchiati di giallorosso non solo nella maglia ma anche nell’anima.
Da Totti a De Rossi, passando per Florenzi e arrivando a Lorenzo Pellegrini, Niccolò Pisilli ed Edoardo Bove.
Fra coloro che aspirano ad aggiungersi a questa lunga lista c’è, senza dubbio, Luigi Cherubini, protagonista di alcuni dei più recenti successi del settore giovanile della Roma.
Un ragazzo che, poi, ha scelto di costruire la sua carriera facendosi le ossa in Serie B, passando attraverso un’esperienza importante come quella attuale alla Sampdoria.
Luigi Cherubini nasce nel gennaio del 2004 a Tivoli, crescendo poi nel quartiere romano di San Basilio, iconico angolo della Capitale.
La prima maglia che veste è quella del Guidonia, con cui muove i suoi primissimi passi nei giovanissimi. Ben presto, però, le voci sul suo talento arrivano alle orecchie degli staff tecnici giovanili sia della Roma che della Lazio.
Esterno offensivo moderno, capace di fare bene sia la fase d’attacco che di essere importante nei ripiegamenti difensivi. Goal e assist sono nel suo bagaglio tecnico, come dimostrato dalle statistiche delle ultime due stagioni, fra Roma Primavera e Carrarese in Serie B.
La particolarità della sua formazione calcistica è stata, senza dubbio, il suo transito fra Roma e Lazio nel 2017. Dopo quattro anni nel settore giovanile giallorosso, infatti, Cherubini si svincolò per passare da Trigoria e Formello.
Una decisione che, però, durò poco: dopo una sola stagione con la Lazio, infatti, Cherubini tornò letteralmente sui suoi passi, risposando i colori della Roma e iniziando anche a portare a casa dei trofei importanti.
Proprio nelle giovanili della Roma Luigi sviluppa le sue doti calcistiche, vincendo tanto: prima si porta a casa uno Scudetto con l’Under 15, con tanto di rete in finale al Milan, replicando poi con il titolo nazionale nell’Under 17. Il tutto, poi, viene arricchito nel 2023 dalla Coppa Italia e dalla Supercoppa Primavera alzate al cielo dalla formazione allenata da Federico Guidi.
In quella squadra, in cui Cherubini brilla, c’è anche Niccolò Pisilli, con cui Cherubini ha fatto passo dopo passo tutto il settore giovanile giallorosso, condividendo anche più volte lo spogliatoio nelle varie Nazionali azzurre.
La parabola di Luigi a Roma si corona il 26 ottobre di due anni fa. Mourinho gli regala convocazione ed esordio con la Prima squadra.
Nel match di Europa League contro lo Slavia Praga subentra al minuto 88, in un Olimpico che ne scandisce il nome al momento della sostituzione con Aouar. Il sogno di una vita si concretizza, anche per via dell’enorme stima che l’allenatore portoghese ha nei confronti del ragazzo cresciuto a San Basilio, provato più volte anche nel corso della preparazione estiva di quella stagione.
Un sentimento ricambiato da Cherubini, che per Mourinho spenderà parole al miele.
Nella scorsa annata, invece, Cherubini e la Roma hanno deciso di fare il salto fra i professionisti, dopo 11 reti e 9 assisti con la Primavera nel 2023/24. L’esterno offensivo sceglie una piazza che, con i giovani, lavora da anni con lungimiranza, quella di Carrara. Al primo anno in Serie B, segna quattro reti e fornisce cinque assist con i toscani, partendo come subentrante e finendo la stagione da titolare assoluto.
In estate, poi, la Roma decide nuovamente di farlo partire in prestito. Stavolta, però, il club giallorosso decide di alzare la soglia esperienziale, con la Sampdoria che si propone di prelevarlo in prestito. Un’avventura che, fin qui, non è stata semplice, complice il momento negativo globale vissuto dalla società blucerchiata.
Tuttavia dalle parti del Ferraris c’è fiducia e speranza che, col 10 sulla schiena, il ragazzo di Tivoli e cresciuto a Trigoria possa aiutare il Baciccia a tirarsi fuori dai guai.
Che poi, Luigi, l’ambizione e la voglia di emergere ce l’ha incorporata. Così come alla Samp, anche con la Nazionale Under 21, in cui ha debuttato a settembre, veste la maglia numero 10. Un numero certamente d’impatto, con cui Cherubini sogna di diventare grande: nell’ultima parentesi con la formazione azzurra di Baldini ha anche sfiorato quello che sarebbe stato il suo primo goal con l’Italia, imbeccato dall’amico e compagno Pisilli.
Luigi, insomma, scalpita: il futuro può essere suo, dalla Samp all’U21, col sogno di tornare da protagonista anche alla Roma.