Va in frantumi, nella maniera più dolorosa possibile, il sogno dell’Ungheria di prendere parte quantomeno ai playoff che mettono in palio un pass per i Mondiali del 2026.
La Nazionale magiara, che si era presentata all’ultima giornata del cammino di qualificazione addirittura con la possibilità di vincere il Gruppo F, è crollata incredibilmente a Budapest contro l’Irlanda, dopo essere stata per due volte in vantaggio.
Ad accedere ai playoff saranno dunque i “Boys in Green”, che devono ringraziare soprattutto il grande eroe di questa tornata di partite di novembre: Troy Parrott.
All’Ungheria bastava un solo punto per strappare un posto per i playoff e la sua strada è parsa fin da subito in discesa.
Già al 3’, infatti, la rappresentativa guidata da Marco Rossi è passata in vantaggio con una rete siglata da Lukacs.
L’Irlanda ha riaperto i giochi al 15’ grazie a un rigore trasformato da Parrott, ma al 37’ l’Ungheria si è riportata avanti con un goal del centravanti Varga.
La partita è poi scivolata via fino all’80’, quando lo stesso Parrott, servito da Azaz, ha battuto Dibusz mandando il pallone verso l’angolo più lontano.
A questo punto l’Irlanda ha iniziato a crederci e a spingere sull’acceleratore e, dopo un paio di grandi interventi dello stesso Dibusz, è stato ancora Parrott, al 96’, a siglare il goal che è valso la tripletta personale e soprattutto l’incredibile 2-3 finale.
Prima delle due partite di novembre, per l’Irlanda sembrava quasi impossibile poter sperare nel secondo posto e invece la Nazionale guidata da Heimir Hallgrímsson è riuscita nell’incredibile grazie a una doppia impresa e soprattutto al suo bomber Parrott.
L’attaccante classe 2002, infatti, è stato grande protagonista anche della sfida vinta all’Aviva Stadium di Dublino contro il Portogallo superfavorito.
In quell’occasione Parrott ha infatti firmato nel primo tempo la doppietta che è valsa il 2-0 finale e che ha riacceso le speranze dei “Boys in Green”.
Cresciuto nel Belvedere FC, Parrott nel 2017 si è trasferito in Inghilterra per entrare a far parte del settore giovanile del Tottenham.
Nel 2018 è stato aggregato alla formazione Under 18 e da lì ha iniziato la sua breve scalata che lo ha poi portato a esordire in prima squadra in occasione di un’amichevole estiva con la Juventus giocata nell’ambito dell’International Champions Cup.
Pochi mesi dopo, nel settembre del 2019, è arrivata la sua prima partita ufficiale con gli Spurs a 17 anni in una gara di EFL Cup contro il Colchester United. È il Tottenham di José Mourinho, che a dicembre poi gli concede anche il debutto in Premier League in una vittoria per 5-0 contro il Burnley.
Dopo aver prolungato il suo contratto con il club londinese, Parrott inizia un lungo girovagare in prestito che lo porta prima al Millwall, in Championship, poi all’Ipswich Town e all’MK Dons in League One e al Preston, ancora in Championship.
Il prestito che cambia le sorti della sua carriera è quello all’Excelsior, in Olanda, squadra con la quale totalizza 10 goal e 4 assist in 25 presenze in Eredivisie, più sette nei playout (con due triplette).
Il suo exploit, nell’estate del 2024, gli vale il passaggio a titolo definitivo all’AZ Alkmaar, con il quale segna 17 reti in 36 partite complessive.
Nel gennaio del 2025 ha anche segnato una rete contro la Roma in una sfida di Europa League vinta proprio dalla compagine olandese per 1-0.
Parrott ha esordito giovanissimo in Nazionale maggiore nel 2019 in occasione di un’amichevole vinta a Dublino contro la Nuova Zelanda.
Per le sue prime reti con l’Irlanda ha dovuto però attendere il 2021, quando ha realizzato una doppietta in un’amichevole sul campo di Andorra.
Da lì in poi ha messo a segno altre tre reti, ma prima dell’exploit contro il Portogallo non era mai riuscito a finire sul tabellino dei marcatori nel corso di queste qualificazioni mondiali.
Grazie alla tripletta contro l’Ungheria, il suo score è salito a 10 goal in 33 presenze.
“Contro il Portogallo avevo detto che i sogni sono fatti per questo – ha spiegato Parrott dopo l’impresa di Budapest – ma penso che questa sia la miglior serata di tutta la mia vita e che non ne passerò altre così. È una favola, una cosa che non si può nemmeno immaginare. Non ho parole per descrivere le emozioni che sto provando in questo momento”.