Cosa prevede il regolamento della Coppa Italia per l'edizione 2025/2026 agli ottavi in caso di parità al 90': tempi supplementari o calci di rigore?
La Coppa Italia 2025/2026, dopo i turni preliminatori, scalda i motori ed entra nella sua fase più interessante.
Via il sipario dagli ottavi di finale, che vedono esordire nell'edizione stagionale del torneo diverse big del massimo campionato.
Si gioca in partita secca, dunque la domanda da porsi anche quest'anno è la solita: cosa succede in caso di parità al 90'? Si va ai supplementari o direttamente ai calci di rigore? Vediamo cosa dice il regolamento.
Negli ottavi di finale della Coppa Italia 2025/2026, nel caso in cui una delle sfide in programma al 90' dovesse concludersi con un risultato di pareggio, non si giocheranno i tempi supplementari: bensì, le squadre in campo, si contenderanno la qualificazione ai quarti attraverso la lotteria dei rigori.
Dalle semifinali, a differenza dei precedenti turni (e dunque quarti compresi), il regolamento della Coppa Italia prevede invece che nel caso in cui il bilancio tra andata e ritorno risultasse in parità si procederà con la disputa di due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno ed eventualmente - qualora al 120' l'epilogo non cambiasse - si andrà ai calci di rigore.
Lo stesso varrà per la finale, che seguirà lo stesso spartito delle semifinali: se al 90' le squadre in campo dovessero essere in parità, prima supplementari e all'occorrenza rigori.