Brutte notizie per Douglas Costa e non riguardano il campo ma vicende extra che però condizionano anche la sua carriera. Il brasiliano infatti è finito - nuovamente - nei guai.
In particolare, è stato emesso un mandato d'arresto dal tribunale di Porto Alegre per mancato pagamento degli alimenti.
Una vicenda che già lo aveva visto coinvolto in passato e che adesso si ripresenta. La conseguenza immediata per l'ex Juventus, che ha trascorso tre stagioni a Torino tra il 2017 e il 2020 è stata anche la rescissione del contratto con il Sydney.
L'accusa a Douglas Costa riguarda il mancato pagamento degli alimenti. Il debito totale, secondo quanto riportato da globoesporte.com ammonta a 492.965,29 reais, ovvero poco meno di 80mila euro.
Questo il motivo per cui è stato emesso un mandato d'arresto dalla durata di 30 giorni per il brasiliano, con il mandato di cattura che è valido per due anni.
Non è la prima volta che Douglas Costa vive questa situazione; nel 2023, ovvero quando giocava nei Los Angeles Galaxy.
Anche in quell'occasione, i motivi erano gli stessi, ovvero i mancati pagamenti degli alimenti.
Dopo una stagione finisce l'avventura di Douglas Costa con il Sydney che ha annunciato la rescissione del contratto: "l Sydney FC ha rescisso consensualmente il contratto di Douglas Costa poiché l'esterno non è potuto andare in Australia. Problemi legali e personali nel suo Paese d'origine hanno impedito al brasiliano di lasciare il Paese".
"Voglio ringraziare il Sydney FC per avermi dato l'opportunità di giocare in Australia: è stato un anno incredibile con la maglia celeste. Mi dispiace non poter tornare in questo momento a causa di problemi che devo risolvere a casa, ma ricorderò sempre con affetto il mio periodo a Sydney. Ai soci e ai tifosi, grazie di cuore per il sostegno che avete dato a me e alla squadra. Giocare davanti a voi è stato molto speciale e non lo dimenticherò mai".