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Faraoni contro Joyner per il sogno mondiale: "Pensa di farcela in due round? Più si avvicina meglio è. E se dovessi vincere..."

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Dopo la serata trionfale all’Atlantico di Roma contro il tedesco Vadim Feger, Mattia Faraoni è pronto a tornare sul ring.

Questa volta, nella sua amata Roma, si giocherà qualcosa di enorme: il titolo per il Mondiale Iska contro l’australiano Charles Joyner, campione Intercontinentale in carica dall’alto dei suoi 202 centimetri. Al PalaPellicone di Ostia, venerdì 17, il pugile e kickboxer italiano sogna il titolo iridato, circondato dall'affetto dei tifosi di casa: "Questo è il titolo a cui tutti ambiscono quando mettono il piede per la prima volta in palestra. Mi gioco tanto: potrebbe essere il mio primo titolo mondiale. Mi sto rendendo conto poco per volta del sogno che sto vivendo: tutti i sacrifici fatti in questi anni mi hanno portato qui e non vedo l'ora di giocarmela".

Mattia Faraoni vs Vadim Feger

Nel weekend la conferenza al Campidoglio: un'emozione speciale per un romano doc come te...

"Davvero: è stato un momento unico. Ha rimarcato la professionalità e l'importanza di questo evento: essere lì, davanti alle istituzioni romane, è speciale. Per noi romani è un luogo unico. Ed essere lì da protagonista del main event mi ha reso davvero orgoglioso...". 

Parlaci di Joyner e dei tuoi recenti allenamenti in Olanda

"Sfiderò un avversario diverso dal solito, con caratteristiche peculiari: è alto 2 metri e 2 centimetri, è mancino, ed è mobile. Spesso questa tipologia di corporatura corrisponde a un atleta più statico, a "picchiatori" che puntano molto di più sulla potenza. Lui invece riesce a unire anche una buona rapidità. Qui sarà tutto diverso. Partirò facendo il mio, ma i piani B e C sono già stati studiati... In Olanda mi sono allenato fortissimo per prepararmi a questo match. Con la cultura olandese, il loro modo durissimo di spingere oltre i limiti e lottare: mi è stato davvero utile".

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Joyner ha promesso un k.o. nei primi due round...

"Se lui pensa di vincere prima del limite venendo a fare pressione deve stare molto attento: potrebbe fare il mio gioco in questo modo. Lui ha leve lunghe, è complicato da affrontare, più si avvicina meglio è. Sarà un match molto da circostanza. Le situazioni che si verranno a creare saranno decisive".

Giovedì la cerimonia del peso: come due gladiatori, con il Colosseo sullo sfondo...

"Sarà in Largo Gaetana Agnesi, sotto il Colosseo, molto suggestivo. Parliamo del simbolo di Roma: so che sono state fatte centinaia di richieste per questa cosa da parte degli organizzatori e sono molto felice. Anche da questi particolari si capisce quanto si sta facendo per l'intero movimento. Tra chi verrà spontaneamente e i turisti che passeranno da quelle parti immagino si creerà un'atmosfera speciale...".

Mattia Faraoni vs Vadim Feger

Gloria Peritore è l'altra campionessa pronta a prendersi la scena della serata: sfiderà Mireia Garcia

"Gloria è una delle combattenti più formidabili del pianeta. La conosco da tempo ed è una persona speciale. Ha vinto tantissimo ed è un portento, spero possa trionfare come ha già fatto in passato. Poi ha un impegno sociale non indifferente: ha aperto un'associazione, "The Shadow Project", pensato per le donne. Una community online per sostenere la rinascita individuale e per infondere coraggio, specie nelle vittime di violenza. Lei, Sonia e Giada hanno realizzato davvero un progetto bellissimo. Lotta per tutte le donne a 360 gradi".

Torniamo sulla preparazione al match...

"Tanti sparring alti. Ho fatto un paio di test col maestro, oltre a mettersi in guardia mancina si è messo anche sopra dei tappetini così da simulare l'altezza del mio avversario. Non è la prima volta che incontro qualcuno più alto di me, ma 202 centimetri sono una novità. Ma io tiro i calci parecchio in alto, non sono preoccupato... (ride, ndr). Essendo molto attendista solitamente diventa un po' fastidioso e scomodo perché bisogna avvicinarsi. Bisognerà ragionare molto di misure e di distanza. Ci saranno problematiche insolite che potrebbero presentarsi. Per me è una novità trovare uno così alto e mancino, per lui è ordinario trovare un avversario più basso e destro".

 

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Chiudiamo con un fioretto...

"Un fioretto se dovessi trionfare? Diciamo che se dovesse andare tutto bene mi potrei colorare la barba di tricolore... Anche se nei giorni successivi dovrò fare da testimone di nozze a un mio caro amico. Ma sono sicuro che sarebbe felice di vedermi così...".