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Gattuso vuole un’Italia offensiva, ancora due punte contro Israele: Nazionale all’attacco, le opzioni tattiche e i sostituti di Kean e Bastoni

GOAL

Rino Gattuso prepara una Nazionale aggressiva e coraggiosa per la sfida contro Israele, in programma domani sera a Udine e valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026.

Il commissario tecnico della Nazionale non intende arretrare sul piano del gioco offensivo e pensa a un’Italia capace di attaccare con due punte, nonostante l’assenza di Kean, fermato dall’infortunio alla caviglia. Pio Esposito, dopo il goal a Tallinn, è il principale candidato a far coppia con Retegui in avanti.

Gattuso, che ha escluso l’arrivo di nuovi convocati, vuole valutare fino all’ultimo la condizione dei suoi uomini, mantenendo aperte più soluzioni tattiche: dal 4-1-3-2 già sperimentato in passato fino al 3-5-2 o a un 3-4-1-2, senza però rinunciare alla mentalità offensiva.

LE SCELTE DI GATTUSO

Gattuso sta valutando la condizione fisica dei giocatori impiegati a Tallinn contro l’Estonia, preferendo scegliere in base alla “benzina nel serbatoio” più che al modulo, come riferisce La Gazzetta dello Sport.

Il CT sceglierà la formazione dopo la seduta di rifinitura e le prove sulle palle inattive. Ma al di là degli uomini, la priorità resta quella di mantenere un atteggiamento propositivo.

I SOSTITUTI DI KEAN E BASTONI

L’assenza per squalifica di Bastoni costringe Gattuso a ridisegnare la difesa. Il difensore dell’Inter, rimasto con il gruppo fino a ieri per poi rientrare a Milano, sarà sostituto da Gianluca Mancini.

In dubbio, invece, Moise Kean, limitato da una distorsione alla caviglia destra. Gli esami strumentali di oggi chiariranno se resterà in ritiro o tornerà a Firenze.

Molto probabilmente l’Italia si affiderà a Pio Esposito, che potrebbe partite per la prima volta da titolare accanto a Retegui, come riferisce La Gazzetta dello Sport.

LE SOLUZIONI TATTICHE

In alternativa a Pio Esposito, Gattuso potrebbe schierare Raspadori in coppia con Retegui, non più da esterno ma da seconda punta in un 4-4-2 o in un 3-4-1-2.

L’Italia, però, potrebbe riproporre il 4-1-3-2 già visto a settembre, con un centrocampo più equilibrato. In questo caso Cristante e Locatelli si giocherebbero un posto in mediana, con Cambiaso, Barella e Tonali a completare la linea di centrocampo.

Gattuso tiene aperta anche la strada di un modulo con tre difensori centrali: il 3-5-2 o il 3-4-1-2, come dicevano, alternative al 4-2-4 utilizzato a Tallinn.

In caso di linea a tre, Calafiori verrebbe confermato, con due tra Di Lorenzo, Mancini e Gabbia a completare il reparto. Sulle fasce agirebbero Cambiaso e Dimarco, con Barella e Tonali al centro e Raspadori nel ruolo di trequartista.

Tante soluzioni e uomini a disposizioni di Gattuso, che scioglierà le riserve solo a ridosso del match.