"La decisione più difficile della mia vita". Fatica a nascondere l’emozione Lewis Hamilton, ancora provato dalla perdita del suo cane Roscoe, compagno inseparabile in pista e fuori. Una polmonite ha costretto il bulldog in terapia intensiva, poi quattro giorni d’attesa fino allo straziante addio: "Se n’è andato tra le mie braccia". Ma ora l’inglese ha trovato nuova energia, e guarda al weekend di Singapore con grande ottimismo: "Non vedo l’ora di tornare in macchina, lo farò per lui".
"Il sostegno che ho ricevuto dal paddock dopo l’addio di Roscoe è stato davvero commovente – racconta il ferrarista, come riportato da Motorsport.com – mi scuso se non ho potuto rispondere a tutti, ma lui era la cosa a cui tenevo di più nella mia vita, per cui è stata davvero un’esperienza difficile. Ora voglio tornare a fare quello che amo, guidare". A Baku la sua Ferrari ha faticato, perdendo anche la seconda posizione in classifica costruttori, ma non tutto è da buttare: "A inizio weekend la macchina era davvero buona, purtroppo non siamo riusciti a mantenere lo stesso livello anche in gara. Ci sono aspetti su cui dobbiamo migliorare, come la decisione sbagliata presa con l’ala oppure la scelta di non usare le medie in qualifica, ma quel che è certo è che abbiamo imparato molto". E adesso? "Ora è il momento di imparare dagli errori. Questo weekend avremo un approccio migliore, ne sono certo".
"So che la squadra ha lavorato molto duramente - ha proseguito poi Hamilton, ringraziando per il lavoro svolto dal team nei test Pirelli del Mugello in sua assenza – ma negli ultimi giorni sono tornato in pari, per questo sono davvero ottimista per questo weekend". La chiave, neanche a dirlo, saranno le qualifiche: "Fondamentali – conferma Lewis – mi aspetto che Red Bull, McLaren e Mercedes saranno molto veloci, per cui dovremo darci da fare". Con l’allarme legato alle alte temperature diffuso dalla Federazione, l’inglese ha poi confermato l’utilizzo del giubbotto termico in gara: "Quantomeno ci proverò, è scomodo e prude… non sono sicuro di voler guidare con qualcosa che mi dia fastidio".
Che il caldo di Marina Bay possa davvero aiutare la Ferrari? "Mi sento davvero a mio agio in macchina e ci sono tante persone in squadra che meritano un buon risultato da parte mia. Su questo circuito sono sempre andato bene e sono entusiasta di provare una Ferrari qui per la prima volta. Le caratteristiche della nostra monoposto sono diverse da quelle che guidavo in passato, vedremo se riuscirò a fare ancora meglio". Chiarito, infine, il mancato scambio di posizioni con il compagno Leclerc al termine del GP di Baku: "Ho parlato con Charles, va tutto bene. Miglioreremo la comunicazione per assicurarci che non succederà di nuovo. E ve lo assicuro… non succederà di nuovo".