Al via del 2024 le accuse di molestie contro l’allora team principal della Red Bull Christian Horner da parte di una dipendente avevano scosso il paddock e l’intero mondo del motorsport. Il caso, inizialmente chiuso con un’indagine interna da parte dell’azienda che aveva scagionato il britannico, era rimasto a lungo sospeso: la donna aveva scelto di portare la questione davanti al tribunale del lavoro, in un processo la cui prima udienza era attesa nel gennaio del 2026. Udienza che, come riportato dal giornalista Erik Van Haren del De Telegraaf, non si terrà poiché le due parti avrebbero raggiunto un accordo economico milionario e la causa sarebbe così stata archiviata.
Una conclusione definitiva che permetterebbe a Horner di rilanciarsi in F.1, a caccia di una nuova avventura sportiva dopo 20 anni con Red Bull. Secondo il Ceo del team Aston Martin Andy Cowell il britannico si sarebbe proposto "praticamente a ogni team", compresa la Haas: "Sì, ci ha contattati - ha ammesso il team principal Komatsu - c’è stato un colloquio ma non si è andati oltre". Forse adesso, dopo l’archiviazione del caso, qualcuno risponderà presente.