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Il Napoli contro Allegri: "Ha insultato Oriali, aggressione fuori controllo"

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Nota del Napoli su quanto avvenuto durante la semifinale della Supercoppa Italiana col Milan: "Oriali insultato con termini offensivi e reiterati, auspichiamo che non passi inosservata".

Il day after di Napoli-Milan, che ha regalato agli azzurri la finale della Supercoppa Italiana, porta in dote l'attacco frontale del club azzurro a Massimiliano Allegri.

La società di Aurelio De Laurentiis riavvolge il nastro a quanto avvenuto durante i 90 minuti di Riyadh, ponendo sotto la lente il comportamento dell'allenatore rossonero.

Oggetto del duro comunicato diffuso le tensioni andate in scena tra il livornese e Gabriele Oriali, team manager dei partenopei, il quale sarebbe stato "pesantemente insultato" da Max nel corso del match. 

"ALLEGRI HA INSULTATO ORIALI"

"La SSC Napoli - si legge nella nota apparsa sui canali ufficiali dei campani - condanna con fermezza l’atteggiamento dell’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri che, durante la semifinale di Supercoppa Italiana, alla presenza di decine di persone a bordocampo e in diretta televisiva, ha pesantemente insultato Gabriele Oriali con termini offensivi e reiterati".

"AGGRESSIONE FUORI CONTROLLO, NON PASSI INOSSERVATA"

"Auspichiamo che tale aggressione, totalmente fuori controllo, non passi inosservata, a maggior ragione perché, con 33 telecamere impegnate nella produzione dell’evento, è impossibile non riscontrare quanto avvenuto".

IL COMUNICATO DEL NAPOLI CONTRO ALLEGRI

 

LE TENSIONI TRA LE DUE PANCHINE

A far da cornice a quanto riferito dal Napoli, per larghi tratti della gara si sono registrate tensioni e vivaci scambi di opinione tra la panchina azzurra e quella del Milan: ad innescare la scintilla, un fallo da dietro commesso nel primo tempo da Adrien Rabiot su Matteo Politano in prossimità del bordocampo, che ha acceso animi fin lì pacati.

NIENTE SALUTO FINALE TRA ALLEGRI E CONTE

Ne è derivata, al triplice fischio dell'arbitro Zufferli, anche la mancata stretta di mano tra Allegri e Conte, i quali a ridosso del calcio d'inizio avevano invece fatto il loro ingresso sul terreno di gioco abbracciandosi e salutandosi.