Il difensore rossonero si è sottoposto agli esami strumentali, che hanno escluso lesioni: ecco cosa ha riportato il classe 1999 e quante partite salterà.
Lo stop in campionato contro il Sassuolo, nella gara valida per la 15ª giornata di Serie A, non è stata l’unica notizia negativa per il Milan.
Nel corso del secondo tempo, infatti, i rossoneri hanno dovuto fare i conti con l’uscita dal campo di Matteo Gabbia a causa di un infortunio al ginocchio.
Fortunatamente, gli esami strumentali effettuati il giorno successivo al match hanno escluso qualsiasi tipo di lesione, consentendo allo staff tecnico e ai tifosi di tirare un sospiro di sollievo.
NNel corso del match tra Milan e Sassuolo, disputato all’ora di pranzo nella domenica della 15ª giornata di campionato, Matteo Gabbia ha riportato un trauma in iperestensione al ginocchio sinistro.
Gli esami clinico-strumentali svolti all'indomani della gara hanno escluso lesioni capsulolegamentose e meniscali.
La buona notizia per il Milan è che, in assenza di lesioni, l’entità dell’infortunio non risulta grave.
Gabbia partirà dunque con la squadra alla volta di Riyad, ma difficilmente sarà a disposizione di Allegri per la semifinale di Supercoppa contro il Napoli, in programma giovedì 18 dicembre.
L’obiettivo dei rossoneri è recuperarlo per l’eventuale finale, prevista per lunedì 22 dicembre. In caso contrario, il rientro è atteso al più tardi per la sfida di campionato contro l’Hellas Verona, in programma domenica 28 dicembre.
Con l’assenza di Gabbia, uno dei cardini della difesa del Milan in questo avvio di stagione, Allegri sarà costretto a rivedere le proprie scelte.
L’ipotesi più probabile resta quella già vista contro il Sassuolo, con De Winter schierato nella ripresa al posto dell’italiano al centro della difesa a tre completata da Pavlovic e Tomori.
L’unico altro difensore centrale di ruolo a disposizione è infatti Odogu, fin qui impiegato soltanto 11 minuti dal tecnico rossonero in Coppa Italia contro il Lecce. Una soluzione che, vista la delicatezza del match, appare al momento poco probabile per colmare l’assenza di Gabbia.