Il successo sull'Estonia ha consolidato il secondo posto nel girone dell'Italia che, in caso di vittoria martedì sera contro Israele, sarebbe certa di prendere parte ai playoff di qualificazione ai Mondiali in programma a marzo 2026.
Il prossimo appuntamento con protagonista la Nazionale di Gattuso non porta con sé elementi di rilievo dall'interesse puramente sportivo, ma anche sociopolitico: è da tempo all'ordine del giorno la questione israelo-palestinese, con gli ultimi sviluppi relativi a un principio di accordo di pace tra le parti in causa che fanno ben sperare.
Per questo motivo, al 'Bluenergy Stadium' di Udine, andranno in scena delle misure di sicurezza imponenti e volte a evitare scontri e disordini sia all'interno che all'esterno dell'impianto.
A far capire l'importanza di ogni misura di prevenzione è la valutazione fatta dall'Osservatorio nazionale sulla manifestazioni sportive, secondo cui Italia-Israele è da considerarsi una gara "ad altissimo rischio", ovvero il grado massimo nella scala.
A preoccupare le autorità, secondo quanto riportato da 'Il Messaggero' è però soprattutto la concomitanza della manifestazione dei sostenitori pro-Palestina, autorizzata per il pomeriggio del giorno della partita.
Secondo le stime, all'evento dovrebbero prendere parte fino a 10000 persone: il corteo attraverserà il centro storico di Udine e il timore è che possa favorire l'infiltrazione al proprio interno di frange violente, interessate a provocare disordini anche nelle aree esterne allo stadio.
Il 'Bluenergy Stadium' è in grado di ospitare fino a 25000 spettatori, ma martedì sera ne saranno presenti appena un quinto, ovvero 5000 (di cui appena 51 tifosi provenienti da Israele).
Inoltre verrà attivato un sistema di sicurezza che prevede l'utilizzo di droni di sorveglianza, unità cinofile e artificieri, pronti a vigilare su tutto l'impianto.
Grande attenzione sarà riservata anche a ciò che accadrà all'esterno del 'Bluenergy Stadium' dove, per l'intera giornata di martedì, saranno vietati il consumo e la vendita di bevande e alimenti in contenitori di vetro, ceramica o lattina.
L'area sarà anche oggetto di una sorveglianza progressivamente più alta all'avvicinarsi dell'orario del calcio d'inizio, con controlli massicci attraverso metal detector e tecnologie di ultima generazione utili a individuare la presenza di armi ed esplosivi.