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L’Atalanta rifiuta l’offerta per Lookman: cosa cambia per l’Inter e le possibili alternative

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Quella che ha per protagonista Ademola Lookman è una vicenda che sembra avere tutto ciò che serve per diventare uno dei nuovi tormentoni dell’estate.

Come è noto, l’Inter ha individuato da tempo nel nigeriano l’elemento ideale con il quale andare a completare il suo reparto offensivo, ma c’è un ostacolo di non poco conto da superare: la volontà dell’Atalanta.

Il club bergamasco già in passato ha dimostrato di saper tenere duro quando altre società si sono approcciate alle sue stelle e, anche in questo caso, non solo non è disposto a fare sconti, ma non ha alcuna intenzione di cedere su quelle che sono le sue posizioni.

Come spiegato nei giorni scorsi da Luca Percassi “i tempi e i valori di uscita dei giocatori dell’Atalanta li decide solo l’Atalanta” e questo vuol dire sostanzialmente una cosa: la Dea, in quella che è diventata una vera e propria partita a scacchi, vuole riservarsi l’ultima mossa.

 

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L’OFFERTA DELL’INTER RIFIUTATA

Chi si aspettava una fumata bianca in tempi brevi e la possibilità di vedere fin da subito Ademola Lookman vestito del nerazzurro dell’Inter è rimasto deluso.

Il club meneghino, lo scorso 29 luglio, ha fatto pervenire all’Atalanta un’offerta ufficiale da 42 milioni di euro, ai quali aggiungere altri 3 di bonus.

Una cifra, quella messa sul tavolo, certamente di non poco conto soprattutto se si pensa che Lookman ad ottobre compirà 28 anni, ma non sufficiente per i dirigenti della Dea.

Nella giornata di venerdì, dopo aver valutato attentamente la situazione, l’Atalanta ha rifiutato in via ufficiale la proposta, riportando così la trattativa ad un punto di partenza.

L’ATALANTA NON HA BISOGNO DI CEDERE

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Come svelato lo scorso 30 luglio da Luca Percassi, nei piani iniziali Ademola Lookman era effettivamente considerato un giocatore in uscita.

Il tutto rientrava nell’ambito di una filosofia aziendale che prevede una cessione all’anno, ma a complicare i piani dell’attaccante, e di riflesso dell’Inter, sono stati all’Al-Qadsiah e Mateo Retegui.

L’attaccante italo-argentino è volato in Arabia Saudita fruttando alla Dea un maxi incasso da 67 milioni di euro e questo si traduce fondamentalmente in una cosa: il club orobico non ha bisogno di vendere.

Non ha questa necessità né dal punto di vista economico né dal punto di vista tecnico, visto che ha già salutato una delle sue stelle e la cosa non rende in discesa la strada intrapresa dall’Inter.

COSA CAMBIA PER L’INTER DOPO IL ‘NO’

Il ‘no’ dell’Atalanta alla prima offerta ufficiale rappresenta un intoppo notevole, ma non necessariamente la parola fine ad una trattativa ormai resa ‘pubblica’.

Con ogni probabilità, queste sono ore di riflessione in casa Inter, quelle che servono per decidere come proseguire. Le strade a disposizione non sono molte: i dirigenti meneghini potrebbero optare per l’attesa, per il rilancio o per il virare su altri nomi.

La sensazione è quella che, nonostante il primo rifiuto dell’Atalanta, Lookman resti l’obiettivo principale dell’Inter. E’ il giocatore individuato per rafforzare l’attacco di Chivu e, finché non si avrà la certezza che il discorso è chiuso, si proverà a seguire la linea tracciata.

PALLA A LOOKMAN

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L’Inter ha un asso nella manica: l’accordo con il giocatore.

Lo ha trovato da tempo sulla base di un contratto fino al 2030 da 4,5 milioni di euro a stagione ed ora potrebbe essere lo stesso Lookman a ‘scendere in campo’ per forzare la mano.

Come spiegato da Percassi, l’attaccante ha comunicato in tempi non sospetti la sua volontà di lasciare Bergamo, ma ora, dopo il rifiuto dell’offerta dell’Inter, potrebbe portare il tutto ad un livello successivo.

Un primo segnale lo ha già lanciato attraverso i suoi profili social rimuovendo tutte le immagini con la maglia della Dea addosso, ma ovviamente non basterà.

L’Atalanta, già un anno fa con Koopmeiners, ha dimostrato di non aver problemi nel gestire ed anche nel protrarre vicende scomode al fine di far valere le proprie ragioni.

A Lookman il compito di decidere se andare al braccio di ferro o se valutare magari anche altre opzioni.

LE POSSIBILI ALTERNATIVE

Lookman è l’obiettivo numero uno dell’Inter, e questo è ormai noto, resta adesso da capire se in casa nerazzurra si è però pensato anche ad un possibile ‘Piano B’.

Difficile che i meneghini, almeno in tempi brevi, possano rilanciare migliorando la loro offerta, più facile invece pensare che possano puntare sulla volontà del giocatore.

Intanto sono iniziati a circolare i nomi delle probabili alternative a Lookman e, fra tutte, Christopher Nkunku è quella con la quale si sta parlando con maggiore insistenza. La sua avventura al Chelsea, che nell’estate del 2023 ha sborsato qualcosa come 65 milioni di euro per prelevarlo dal Lipsia, è giunta alla conclusione ed il prezzo del cartellino dovrebbe essere simile a quello di Lookman. Diverso potrebbe invece essere l’ingaggio, visto che in Inghilterra percepisce più dei 4,5 milioni a stagione che il nigeriano ha già accettato.

Strada dunque non semplice probabilmente da seguire, così come non sarebbe facile arrivare ai vari Adeyemi, Xavi Simons e Nusa, altri nomi circolati nelle ultime ore.

Certamente più semplice potrebbe invece essere arrivare a Nico Gonzalez, che per la Juventus è tutt’altro che incedibile (conosce già la Serie A e i costi sarebbero più accessibili), e magari a Federico Chiesa che è alla ricerca di una sistemazione dopo un’annata da dimenticare al Liverpool (ma l’ingaggio potrebbe rappresentare un ostacolo).