A quattro gare dal termine, il Motomondiale non è ancora chiuso. Nell’ultimo Gran Premio, che si è corso a Misano, Bagnaia è stato protagonista di una gara perfetta. Dopo pochi giri aveva già un gap importante dagli inseguitori. Nella seconda parte, complice anche il cedimento delle gomme, si è fatto rimontare da Quartararo, dando vita a un duello acceso fino all’ultima curva. Il pilota torinese è stato molto bravo a chiudere tutti gli spazi e a sfruttare l’accelerazione della sua Desmosedici, portando a casa una vittoria importantissima.
Dopo due giorni di test sul circuito romagnolo, il circus del Motomondiale riposa un weekend, prima di tornare per il rush finale: si riparte dal Texas, per il Gran Premio delle Americhe.
Con i suoi 234 punti, Quartararo guarda ancora tutti dall’alto. Il francese dovrà lottare fino all’ultimo se vuole portare a casa il titolo.
Pecco non si arrende. Con i suoi 186 punti può ancora dire la sua, ma non può più sbagliare e deve sperare in qualche passaggio a vuoto di Quartararo.

Con i suoi 167 punti, Mir rafforza il terzo posto in campionato. Il campione in carica si aspettava una stagione diversa, da protagonista, cosa che non è mai successa.
Questa la classifica completa aggiornata dopo il GP di San Marino:
| Pilota | Aspettative | Posizione | Punti |
Fabio Quartararo | È il favorito per la vittoria del mondiale. Il vantaggio da Bagnaia è ancora gestibile, ma non sono ammessi errori. | 1 | 234 |
Francesco Bagnaia | Sta provando a rimontare dopo una prima parte di stagione tra alti e bassi. Ha dalla sua il morale a mille. | 2 | 186 |
Joan Mir | Il campione del mondo in carica sta deludendo, ma l'arrivo del nuovo telaio fa ben sperare per il futuro. | 3 | 167 |
Johann Zarco | Dopo un avvio promettente, il francese non è riuscito a mantere alta la concentrazione e a reggere il peso della vittoria a tutti i costi. | 4 | 141 |
Jack Miller | Le due vittorie di fila a inizio stagione sembravano averlo proiettato tra i pretendenti al titolo, ma all'australiano è mancata la continuità. | 5 | 140 |
Brad Binder | Alla seconda stagione in MotoGP, il sudafricano sta stupendo. Specialità della casa? Le rimonte. | 6 | 124 |
Aleix Espargaró | Buona stagione sin qui del catalano, che ha portato per la prima volta sul podio una Aprilia in MotoGP. | 7 | 104 |
Maverick Viñales | La stagione dello spagnolo è segnata dall'addio burrascoso alla Yamaha. Adesso c'è un futuro tutto da scrivere con l'Aprilia. | 8 | 98 |
Marc Márquez | I postumi dell'infortunio stanno condizionando la stagione del cabroncito, che comunque è riuscito a portare a casa una vittoria e un secondo posto. | 9 | 92 |
Miguel Oliveira | Un exploit a metà stagione, con una vittoria e due secondi posti, poi il nulla. | 10 | 87 |
Jorge Martín | Uno dei piloti più promettenti della MotoGP che verrà. Il rookie spagnolo ha già portato a casa una vittoria in stagione. | 11 | 71 |
Takaaki Nakagami | Il miglior piazzamento stagionale è un quarto posto a Jerez, poi non è mai riuscito ad avere il guizzo giusto in gara. | 12 | 70 |
Álex Rins | Stagione con tanti bassi e una sola gioia: il secondo posto a Silverstone. | 13 | 68 |
Pol Espargaró | Stagione deludente per il pilota Honda, che ha come miglior piazzamento stagionale un quinto posto. | 14 | 64 |
Enea Bastianini | Con la moto che ha a disposizione sarebbe difficile per chiunque andare lontanto, eppure Enea è riuscita a portarla sul podio a Misano. Chapeau. | 15 | 61 |
Alex Márquez | Pochi punti e tanti ritiri: Alex Márquez non è riusto a fare il salto di qualità in questa stagione. | 16 | 50 |
Franco Morbidelli | Stagione segnata dall'infortunio che l'ha tenuto fuori pista per cinque gare. Adesso Franco può riprendere il suo percorso di crescita. | 17 | 40 |
Iker Lecuona | Miglior prestazione stagionale il sesto posto in Austria | 18 | 38 |
Danilo Petrucci | A 31 anni Petrucci non ha molto da chiedere alla sua carriera in MotoGP. | 19 | 37 |
Luca Marini | Una stagione sempre nelle retrovie, a parte il quinto posto in Austria. | 20 | 28 |
Valentino Rossi | L'ultima stagione del Dottore in MotoGP non è di quelle indimenticabili. Ha ancora a disposizione qualche gara per raggiungere il 200° podio nella classe regina, ma sembra davvero un miraggio. | 21 | 28 |
Stefan Bradl | Wild card | 22 | 13 |
Michele Pirro | Wild card | 23 | 8 |
Daniel Pedrosa | Wild card | 24 | 6 |
Lorenzo Savadori | Primi punti in carriera in MotoGP per il pilota italiano, costretto a saltare alcuni gran premi per infortunio. | 25 | 4 |
Tito Rabat | Wild card | 26 | 1 |
Cal Crutchlow | Wild card | 27 | 0 |
Garrett Gerloff | Wild card | 28 | 0 |
Jake Dixon | Wild card | 29 | 0 |
Andrea Dovizioso | Wild card | 30 | 0 |
A metà 2010 fu proposta la realizzazione di un nuovo circuito per ospitare il campionato di Formula 1. Il tracciato sorge a Austin, in Texas, ed è stato progettato da "HKS, inc." con la supervisione dell'architetto tedesco Hermann Tilke, progettista di altri circuiti di Formula 1.
Nel novembre 2011, i lavori per la costruzione del circuito vennero sospesi a causa di una disputa tra i costruttori dell'impianto e gli organizzatori della gara riguardo alla cessione dei contratti. Per questo motivo si decise di non inserire il circuito nel calendario del mondiale successivo. L’anno dopo fu quello buono: la prima gara ufficiale ospitata dal Circuito delle Americhe fu il Gran Premio di Formula 1 degli Stati Uniti d'America del 2012, vinta da Lewis Hamilton.
Nell'ottobre 2012, Dorna raggiunse un accordo con gli organizzatori del Gran Premio del Texas per inserire la gara nel calendario del Motomondiale con il nome di Gran Premio delle Americhe. La prima gara della MotoGP sul tracciato texano si tenne nel 2013 e fu vinta da Marc Márquez.
Il Circuito delle Americhe è terra di conquista per Marc Márquez: lo spagnolo ha vinto sei delle sette gare disputate in Texas.

Lo scorso anno il Gran Premio delle Americhe non si è disputato a causa della pandemia, ma è pronto a tornare quest’anno per regalare spettacolo.
Il Circuito delle Americhe è uno dei più lunghi della stagione: misura 5,513 km ed è composto da 20 curve, con una differenza di altitudine totale di 41 metri.
Molte curve prendono ispirazione da quelle di famosi circuiti, tra cui la sequenza Maggotts-Becketts-Chapel di Silverstone, le curve dell'arena ad Hockenheim, e la curva 8 di Istanbul. Il tracciato è volutamente largo in alcuni punti per permettere ai piloti diverse traiettorie.
Questi i numeri fatti registrare sul circuito americano:
Il Gran Premio delle Americhe 2021 promette scintille.
Un circuito veloce come quello texano non può che avere tra i favoriti i piloti Ducati: Bagnaia, Miller e Zarco su tutti. Il circuito è sicuramente favorevole anche a Márquez, che ha vinto ben sei volte a Austin.
Le Yamaha partono leggermente defilate rispetto alle altre: Quartararo dovrà quindi essere molto bravo a recuperare terreno prezioso nella parte di tracciato più guidata.
Il Gran Premio delle Americhe sarà trasmesso in diretta su DAZN, incluse prove libere e qualifiche delle tre classi:
ore 16:00-16:40, Moto3, Prove libere 1
ore 16:55-17:40, MotoGP, Prove libere 1
ore 17:55-18:35, Moto2, Prove libere 1
ore 20:15-20:55, Moto3, Prove libere 2
ore 21:10-21:55, MotoGP, Prove libere 2
ore 22:10-22:50, Moto2, Prove libere 2
ore 16:00-16:40, Moto3, Prove libere 3
ore 16:55-17:40, MotoGP, Prove libere 3
ore 17:55-18:35, Moto2, Prove libere 3
ore 19:35-19:50, Moto3, Qualifica 1
ore 20:00-20:15, Moto3, Qualifica 2
ore 20:30-21:00, MotoGP, Prove libere 4
ore 21:10-21:25, MotoGP, Qualifica 1
ore 21:35-21:50, MotoGP, Qualifica 2
ore 22:10-22:25, Moto2, Qualifica 1
ore 22:35-22:50, Moto2, Qualifica 2
ore 15:40-16:00, Moto3, Warm Up
ore 16:10-16:30, Moto2, Warm Up
ore 16:40-17:00, MotoGP, Warm Up
ore 18:00, Moto3, Gara
ore 19:20, Moto2, Gara
ore 21:00, MotoGP, Gara
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Vi aspettiamo su DAZN per godervi un altro emozionante weekend su due ruote.