Neymar è tornato al segnare interrompendo un’astinenza che andava avanti da inizio agosto: per lui una gara dai due volti.
Serviva una vittoria al Santos contro il Mirassol per allontanarsi dalla zona retrocessione, tra le mura amiche dell’Urbano Caldeira però, non è riuscito ad andare oltre un 1-1 che di fatto lascia la sua condizione invariata.
Protagonista assoluto della serata è stato Neymar che, alla sua terza partita consecutiva, la seconda per tutti i 90’ in campo, prima è tornato al goal e poi ha commesso un fallo da rigore che ha negato alla sua squadra tre punti che sarebbero stati pesantissimi.
Una prova dunque dai due volti per il fuoriclasse brasiliano che però, a sprazzi, è tornato a mostrare lampi della sua classe.
Per l’ultimo goal di Neymar in una partita ufficiale con il Santos, bisognava tornare addirittura allo scoro 5 agosto, quando mise a segno una doppietta nella vittoria contro la Juventude.
L’ex Barcellona, che nel frattempo, tra infortuni e defezioni varie ha saltato ben nove partite di campionato, contro il Mirassol è tornato a sbloccarsi e lo ha fatto nelle battute iniziali della partita.
Neymar ricevuta palla all’altezza della linea di centrocampo, si è involato tutto solo verso l’area avversaria e, una volta arrivato a tu per tu con il portiere, è stato freddo nel batterlo con una conclusione di destro.
Un goal atteso per 107 giorni che ha mandato in visibilio i tifosi del Santos.
Allo scoccare dell’ora di gioco, Neymar è tornato a vestire i panni del protagonista, ma questa volta in negativo.
E’ infatti intervenuto in ritardo sul terzino avversario Reinaldo nel tentativo di recuperare palla, commettendo un fallo che inizialmente non è era stato ravvisato dall’arbitro che, richiamato dal VAR, è poi tornato sui suoi passi.
Un fallo che ha causato un calcio di rigore poi trasformato dallo stesso Reinaldo per l’1-1 finale.
Neymar ha sin qui vissuto una stagione estremamente travagliata a causa dei tanti infortuni che lo hanno frenato, ma contro il Mirassol è tornato a sfoderare una prestazione all’altezza delle aspettative.
Il fuoriclasse brasiliano, che spera di poter rientrare nel giro della Nazionale per poter prendere parte ai Mondiali del 2026, è andato vicino alla doppietta con un gran calcio di punizione ed ha anche regalato giocate di alta classe.
Per lui anche un piccolo spavento quando è rimasto a terra dopo un duro contatto, ma poi è riuscito a riprendere il suo posto in campo e a completare la partita.
Quando mancano solo quattro partite alla fine del campionato, il Santos è ancora impantanato nelle sabbie mobili della lotta per la salvezza.
Il pareggio con il Mirassol gli ha consentito di restare fuori dalla zona retrocessione, ma con un solo punto di vantaggio sul Vitoria.
Nel prossimo turno sarà impegnato sul campo dell’Internacional in un vero e proprio scontro diretto nel quale non saranno ammessi margini di errore.