L'esterno del Cagliari è diventato uno dei migliori interpreti della Serie A, ma attualmente dovrebbe continuare in rossoblù. Marotta esclude un acquisto da parte dell'Inter, almeno ora.
Se c'è qualcosa che hanno messo in mostra questi anni è quanto sia difficile trovare ottimi esterni su cui puntare nel breve e nel lungo periodo. Per questo motivo l'Atalanta si sfrega le mani con Marco Palestra, attualmente fondamentale per il Cagliari di Pisacane. Tra i migliori nel suo ruolo in Serie A, a un certo punto del 2026 il ventenne non rimarrà in Sardegna, ma cambierà sicuramente squadra. Quando? Il grande dubbio è proprio questo.
Palestra ha un contratto con il Cagliari fino a giugno 2026, quando tornerà all'Atalanta. In teoria, però, la Dea potrebbe bloccare l'accordo prima del previsto, richiamandolo a Bergamo già a gennaio. Questa possibilità, però, non sembra essere la più concreta, visto che la principale ipotesi vede il classe 2005 proseguire sull'Isola ancora per qualche mese.
L'Atalanta osserva Palestra con grande attenzione, ma la sensazione è che non punterà su di lui prima dell'estate. Quando potrebbe diventare il nuovo titolarissimo di Palladino. Certo, a meno di irrinunciabili offerte o allettanti proposte che la Dea prenderà comunque in seria considerazione.
"Palestra a gennaio? Lo escludo categoricamente, è dell'Atalanta".
Così, prima della sfida tra l'Inter e la stessa Atalanta decisa da Lautaro, Beppe Marotta ha parlato della possibilità di portare Palestra a Milano nel mercato invernale.
Nonostante Palestra piaccia all'Inter, e non poco, la società meneghina non può certo offrire una proposta irrinunciabile all'Atalanta. A giugno il discorso potrebbe cambiare, ma per ora la Dea non ha certo sul piatto un'offerta da decine di miloni per il suo esterno.
Il noto esperto di mercato Fabrizio Romano ha evidenziato in questi giorni come Inter e Juventus seguano con grande attenzione l'esterno, ma che nessuna delle due avrà modo di portarlo tra le proprie fila durante il calciomercato invernale.
Cagliari e Atalanta vogliono proseguire il prestito fino all'estate, quando Palestra tornerà a Bergamo: a quel punto verranno valutare le offerte italiane e non, considerando che sul ragazzo ci sono anche diversi club stranieri.
L'unico modo per portare Palestra alla Juventus (o all'Inter) sarebbe quella di mettere sul piatto decine di milioni, una possibilità che attualmente sembra altamente improbabile.
Rispetto a Inter e Juventus, un club straniero potrebbe far saltare il banco e l'idea dell'Atalanta. Qualora una squadra della Premier si presentasse con 35-40 milioni, la Dea potrebbe pensare seriamentea all'immediata cessione, terminando così anticipatamente il prestito.
Attualmente, però, non sembra esserci l'intenzione di una tale proposta dai club britannici, che potrebbero al contrario puntare fortemente su Palestra in estate con cifre notevoli e che potrebbero far impallidire le eventuali offerte delle big di Serie A.
Al Cagliari in prestito secco per circa 700.000 euro, Palestra tornerà all'Atalanta a giugno. A quel punto il ventenne entrerà in un discorso di calciomercato che lo farà muovere da Bergamo solamente davanti a proposte irrinunciabili per la Dea.
Si parla di una valutazione da circa 35 milioni per Palestra, considerando l'età, gli assist forniti e la capacità di trascinare il Cagliari in attacco e difendere con attenzione durante la fase di non possesso.
La cifra di 35 milioni non sarebbe un problema per i club inglesi e non solo, mentre a livello secco e senza prestiti con diritto o obbligo di riscatto potrebbe essere più complicato per i team italiani, ovvero Inter e Juventus. In passato si è parlato anche della Roma, ma ora come ora non ci sono indicazioni in tal senso.