3576 giorni. È la distanza temporale intercorsa fra il penultimo e l’ultimo goal di Alberto Paloschi con la maglia del Chievo
L’attaccante scuola Milan, sabato pomeriggio, è tornato a gonfiare una rete avversaria con la maglia dei mussi volanti, a quasi dieci anni di distanza dall’ultima volta.
Una storia romantica, che profuma di pallone, e che vede protagonisti uno dei club più iconici della A degli anni duemila e uno dei bomber più importanti della sua storia.
Paloschi, infatti, è il terzo marcatore all-time della storia del Chievo, a un solo goal di distanza da Cossato, mentre sono irraggiungibili i 139 di Pellissier. Il giocatore è andato a segno nel match contro il Real Calepina, nella decima giornata di Serie D.
Paloschi non segnava col Chievo dal 17 gennaio 2016: era ancora in Serie A e timbrò contro l’Empoli l’ultima marcatura prima di trasferirsi in Premier League allo Swansea. In quella stagione si consacrò: 9 reti in 21 giornate, prime del passaggio in Galles.
Adesso Paloschi sta cercando di trascinare il Chievo di nuovo fra i professionisti. I gialloblu sono primi in classifica nel girone B di Serie D: +3 sulla seconda, la Folgore Caratese di Michele Criscitiello, grazie a 7 vittorie, 2 pari e 1 solo ko nei primi dieci turni.
Negli ultimi anni, che hanno fatto seguito al fallimento del 2021, il Chievo, ripartito dapprima come FC Clivense, ha giocato inizialmente in Terza Categoria, acquistando poi il titolo sportivo del San Martino Speme in Eccellenza. Il club ha poi ottenuto la promozione in Serie D, dove ha ottenuto un ottavo e un settimo posto. Adesso il primato dopo dieci giornate.
La rinascita del Chievo è dovuta alla volontà dell’indimenticato bomber gialloblu Sergio Pellissier. L’ex attaccante, infatti, si è battuto affinché, dopo il fallimento, il club non sparisse, rifondendolo come Clivense prima e acquisendo il marchio lo scorso anno. Adesso il mirino è puntato sul ritorno fra i professionisti.