Hans Nicolussi Caviglia e Niccolò Cambiaghi: sono loro le due novità di Rino Gattuso, che ha deciso di includere entrambi nell'elenco dei convocati per le prossime due partite dell'Italia, sabato 11 in Estonia e martedì 14 contro Israele.
Ma non c'è solo chi festeggia una storica prima volta con la maglia azzurra: c'è anche chi la maglia azzurra, a questo giro, non la indosserà. Come Federico Chiesa, ancora una volta lasciato a casa da Gattuso e non presente nella lista dei convocati.
Altri nomi di spicco esclusi dal gruppo? Eccoli: il milanista Samuele Ricci, l'altro juventino Federico Gatti, ma anche il laziale Nicolò Rovella, gli ultimi due presenti nelle prime scelte - a settembre - del nuovo commissario tecnico.
Ma perché Chiesa, Ricci, Gatti e Rovella non fanno parte della lista dei convocati dell'Italia per le sfide contro Estonia e Israele? La motivazione caso per caso.
Il caso Chiesa è ormai di difficile soluzione. Rimasto al Liverpool nonostante in estate si parlasse di un possibile ritorno in Serie A, l'ex juventino continua a faticare a mettersi in mostra agli occhi del manager Arne Slot.
Chiesa è stato importante con un paio di assist nella vittoria per 2-1 col Southampton in League Cup, poi ha giocato solo un quarto d'ora in Premier League in casa del Crystal Palace. Il tutto prima che un infortunio ne frenasse la risalita, impedendogli di essere a disposizione in Champions League contro il Galatasaray qualche giorno dopo essere stato reinserito nella lista UEFA dai Reds.
Prima dei due impegni di settembre, sempre contro Estonia e Israele, Gattuso parlava così della mancata chiamata di Chiesa: "Ho parlato con lui ed è stata una scelta che abbiamo condiviso insieme, non si sentiva pronto per tornare perché voleva sentirsi al 100%. Abbiamo deciso insieme". Da allora non è cambiato molto.
Nemmeno Ricci sta vivendo un gran momento. Almeno dal punto di vista individuale, se è vero che collettivamente il Milan continua a volare, preparandosi a sfidare la Juventus dopo aver battuto il Napoli nell'altro scontro al vertice delle prime giornate di campionato.
L'ex centrocampista del Torino, oggi, è a tutti gli effetti una seconda scelta di Massimiliano Allegri. Tanto che contro il Napoli, dopo aver fatto alcune comparsate a gara in corso nelle giornate precedenti, è rimasto a scaldare la panchina dal primo minuto all'ultimo di recupero, senza venire utilizzato.
L'imprevista e imprevedibile situazione di difficoltà al Milan, così, ha fatto perdere la Nazionale all'ex centrocampista del Torino. Che ora avrà una doppia missione: conquistare non solo la fiducia di Allegri, ma anche quella di Gattuso dopo essere stato un perno con l'ex ct Spalletti.
"Penso che attraverso il Milan debba guadagnarmi ogni volta il posto in Nazionale - diceva Ricci a settembre - perché è una cosa molto importante per un ragazzo italiano. Devo cercare di far bene con questo club e di migliorarmi".
Quanto a Gatti, il gran goal in rovesciata di mercoledì in casa del Villarreal non è servito per far cambiare idea a Gattuso: il commissario tecnico ha deciso di escludere il difensore della Juventus per scelta tecnica dopo averlo chiamato il mese scorso.
A giocare a sfavore di Gatti è stato il gran momento di forma di Matteo Gabbia, titolare indiscusso della squadra più in forma della Serie A, ovvero il Milan. Alla fine a essere reintegrato nel gruppo è stato proprio il centrale rossonero, con buona pace del collega bianconero che dovrà a sua volta riconquistarsi i favori di Gattuso.
Infine, Rovella. Nel suo caso, al di là delle scelte tecniche di Gattuso, tutto è molto chiaro: il centrocampista della Lazio è attualmente infortunato. Un guaio fisico che, peraltro, si sta portando dietro da un bel po' di tempo.
Rovella soffre di pubalgia, contro Sassuolo e Lazio ha provato a mettersi a disposizione di Sarri, ma è durato rispettivamente 41 minuti e un tempo. Poi ha dato forfait, saltando il Genoa. E ora l'ipotesi di finire sotto i ferri per mettere finalmente un freno all'infortunio è più concreta che mai.
Al posto di Rovella, ma anche del bolognese Fabbian che era stato la novità delle prime convocazioni di Gattuso, il ct ha convocato il già citato Nicolussi Caviglia.