Roberto Piccoli esulta: il centravanti della Fiorentina è stato convocato in un secondo momento dal commissario tecnico dell'Italia, Rino Gattuso, per le gare di qualificazione ai Mondiali contro Estonia e Israele.
La FIGC ha comunicato ufficialmente l'inserimento nel gruppo azzurro di Piccoli nel pomeriggio. Il nome dell'ex cagliaritano non compariva nell'elenco originale dei convocati dell'Italia, diramato venerdì.
Per Piccoli, come già accennato, si tratta di una storica prima volta: mai il giocatore bergamasco era stato convocato dalla Nazionale maggiore prima di oggi.
Ma perché Piccoli è stato convocato da Gattuso con 24 ore di ritardo? Perché nel frattempo il ct ha ricevuto la notizia dell'indisponibilità di Mattia Zaccagni, uno dei convocati, non a caso assente dall'anticipo pomeridiano tra Lazio e Torino.
"Il calciatore della Lazio Mattia Zaccagni - ha confermato la FIGC in un comunicato - è stato escluso dall’elenco dei convocati della Nazionale a causa di un infortunio accusato ieri in allenamento, che lo rende indisponibile per le prossime due gare valide per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026 con Estonia (11 ottobre, Tallinn) e Israele (14 ottobre, Udine).
Al suo posto il Ct Gennaro Gattuso ha deciso di convocare l’attaccante della Fiorentina Roberto Piccoli, alla sua prima chiamata con la Nazionale maggiore. Gli Azzurri si raduneranno nella serata di lunedì 6 ottobre al Centro Tecnico Federale di Coverciano".
La scelta di Gattuso è sorprendente soprattutto per un motivo: perché al posto di Zaccagni non è stato convocato un altro esterno offensivo, come sarebbe stato nella logica, bensì l'ennesimo centravanti.
Contando come nel gruppone azzurro siano già presenti Mateo Retegui, Moise Kean e Pio Esposito, il conto sale addirittura a quattro. Anche se l'ex bianconero potrebbe essere schierato anche un po' più largo, consentendo la coesistenza con Retegui oppure con un'altra punta centrale.
Gli altri esterni convocati da Gattuso sono i bolognesi Niccolò Cambiaghi - pure lui alla prima chiamata - e Riccardo Orsolini e il napoletano Matteo Politano. In rosa anche Giacomo Raspadori.
Piccoli, che la Fiorentina ha acquistato dal Cagliari in estate per una somma vicina ai 30 milioni di euro, nel corso di questo inizio di stagione è sceso in campo in cinque occasioni tra Serie A e Conference League. Tre di queste da titolare.
L'ex centravanti dei sardi è reduce dalla notte più bella: quella in cui ha trovato la prima rete con la maglia della Fiorentina, aiutando la squadra di Stefano Pioli a superare per 2-0 i cechi del Sigma Olomouc nella gara d'esordio del girone di Conference League.
Per quanto riguarda il rapporto con l'Italia, Piccoli ha già indossato le maglie di diverse selezioni giovanili azzurre: l'ultima presenza risale al novembre del 2021 in un'amichevole tra le Under 21 di Italia e Romania.