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Playoff Mondiali, contro chi gioca l'Italia? Le quattro possibili avversarie, dalla Svezia alla Macedonia del Nord

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Definito il quadro dei playoff che metteranno in palio quattro pass per i Mondiali: Italia in prima fascia, le possibili avversarie in semifinale.

Il tempo dei calcoli da fare dopo ogni singola giornata di partite è finito: finalmente conosciamo il quadro definitivo delle squadre che prenderanno parte ai playoff che metteranno in palio quattro pass per i Mondiali del 2026.

Tra le sedici Nazionali impegnate nelle sfide che si giocheranno a marzo, ci sarà, come è noto, anche l’Italia. La compagine Azzurra, infatti, non è riuscita ad andare oltre il secondo posto in un Gruppo I dominato da una Norvegia capace di strappare la qualificazione diretta grazie a otto vittorie ottenute in altrettante partite.

Per l’Italia si tratta della terza volta consecutiva e, se nel 2018 e nel 2022 le cose sono andate male, la speranza è adesso quella di riuscire a raggiungere l’obiettivo di tornare a giocare un Campionato del Mondo dopo aver saltato quelli disputati in Russia e in Qatar.

Per riuscire nel suo intento, gli Azzurri — che nel loro girone di qualificazione hanno totalizzato sei vittorie e due sconfitte (entrambe contro la Norvegia, ovviamente) — dovranno superare altri due ostacoli.

IL FORMATO DEI PLAYOFF

Ai playoff, che si giocheranno tra il 26 e il 31 marzo 2026, prenderanno parte le dodici seconde classificate dei gruppi di qualificazione, più le quattro migliori squadre vincitrici di gironi della Nations League 2024/2025 che non sono riuscite a qualificarsi direttamente attraverso il loro percorso nel gruppo di qualificazione.

Sedici squadre in tutto, dunque, che verranno suddivise in quattro percorsi che prevedono una semifinale e una finale, entrambe giocate in gara secca.

Ecco perché l’Italia dovrà superare due ostacoli per tornare a giocare un Mondiale: dovrà prima vincere la semifinale in partita unica, poi quella della finale.

L’ITALIA IN PRIMA FASCIA

L’Italia si presenterà al sorteggio per i playoff, che si terrà giovedì 20 novembre a Zurigo (inizio programmato alle ore 13.00), da testa di serie grazie al suo posizionamento nel Ranking FIFA.

Questo vuol dire che la nostra Nazionale è in prima fascia e la cosa le garantisce il diritto di giocare in casa la semifinale in gara secca.

Le squadre di prima fascia, inoltre, in semifinale verranno abbinate a una di quarta fascia, mentre quelle di seconda dovranno vedersela con quelle di terza.

Per quanto riguarda la finale di ognuno dei quattro percorsi, la sede viene invece definita dal sorteggio.

In base al suo status di testa di serie, l’Italia dunque non affronterà certamente un’altra Nazionale di prima fascia.

DI NUOVO LA SVEZIA?

Una delle possibili quattro avversarie dell'Italia è la Svezia, proprio quella Nazionale in grado di eliminare gli azzurri in vista del Mondiale 2018.

A differenza delle partite giocate nel 2017, però, la Svezia vive una crisi che non ha eguali nell'ultimo ventennio, ovvero nell'epoca Ibrahimovic. Senza Ibra, la rappresentativa nordica non ha trovato una luce da seguire, nonostante giocatori importanti come Isak.

Vincendo il proprio girone di Nations League, la Svezia ha guadagnato una seconda possibilità in caso di girone di qualificazione al Mondiale deludente.

La Svezia non ha giocato un girone deludente, ma decisamente pessimo: un punto in cinque partite, ultimo posto e Tomasson esonerato.

Per capire quanto la Svezia abbia faticato nell'ultimo anno, basti pensare che la Nazionale non aveva mai esonerato un ct nella sua intera storia. In vista dei playoff, però, ha scelto di cambiare guida tecnica, puntando su Graham Potter.

LA ROMANIA, 11 ANNI DOPO?

A marzo 2026, quando sono previsti i playoff dell'Italia, la Nazionale di Gattuso potrebbe affrontare la Romania dopo undici anni.

L'ultima sfida Italia-Romania si è giocata infatti nel 2015, amichevole terminata 2-2. All'Europeo 2008 finì invece 1-1, così come il match successivo, anche in questo amichevole.

La Romania è arrivata terza nel girone H alle spalle di Austria e Bosnia, quest'ultime avversarie nell'ultimo turno per determinare chi si qualificherà al Mondiale e chi invece suo malgrado dovrà affrontare i playoff.

Ai Mondiali per tre volte consecutive negli anni '90, dal 1998 la Romania non ha più avuto modo di confrontarsi con il massimo torneo.

L'IRLANDA DEL NORD PER L'ITALIA?

Quattro anni fa l'Italia ha affrontato l'Irlanda del Nord nelle qualificazioni per il Mondiale 2022, vincendo per 2-0 e pareggiando 0-0. 

Il pareggio contro l'Irlanda del Nord è stato uno dei passi falsi che ha permesso alla Svizzera di vincere il girone e qualificarsi ai Mondiali, lasciando all'Italia il secondo posto e i playoff divenuti tragedia sportiva in terra siciliana.

Ora l'Italia potrebbe affrontare nuovamente un'Irlanda del Nord sempre nel limbo delle squadre di seconda/terza fascia, reduce dalla vittoria del proprio girone in Nations League ma alquanto mediocre nei gironi di qualificazione con sei punti nel gruppo A di Germania e Slovacchia.

L'Irlanda del Nord ha dimostrato di saper mettersi in mostra, vedi il successo contro la Slovacchia e il k.o di misura contro la Germania, ma appare sempre altalenante, distratta. Una rappresentativa indecifrabile, quelle con cui l'Italia fatica maggiormente.

LO SPAURACCHIO MACEDONIA DEL NORD?

A stabilire il nome della quarta potenziale avversaria dell’Italia nella semifinale dei playoff è stata l’ultima giornata di qualificazione.

Ebbene a far suo l’ultimo posto in quarta fascia dopo uno scontro diretto con il Galles è stata la Macedonia del Nord.

Una sfida particolare quella di Cardiff, perché ad affrontarsi sono state due squadre già certe dell’approdo ai playoff, ma che dovevano ancora conoscere il loro posizionamento. La vittoria per 7-1 dei padroni di casa, ha spinto la Macedonia del Nord (ripescata grazie al percorso in Nations League) tra le possibili avversarie dell’Italia.

Anche in questo caso, per la Nazionale Azzurra si tratta di una vecchia conoscenza e di una Nazionale già affrontata in un playoff.

La storia è recente e ci riporta al 2022 quando l’Italia ha sfidato la Macedonia del Nord in semifinale. Una partita, quella che si è giocata il 24 marzo a Palermo, che sembrava una semplice formalità in vista della successiva finale contro una tra Portogallo e Turchia, invece la squadra allenata da Roberto Mancini (campione d’Europa in carica) si face clamorosamente battere per 1-0, punita da un goal di Trajkovski in pieno recupero.

Una delle sconfitte più pesanti dell’intera storia del calcio nostrano, contro una rappresentativa che poi venne facilmente liquidata con un 2-0 dal Portogallo in una finale giocata al Do Dragao.

La Macedonia del Nord ha preso parte ad un unico grande torneo nella sua storia: Euro 2020, dove si fermò al primo turno.