Fabio Borini torna ufficialmente a giocare in Inghilterra. Ma non in Premier League, dove si è già fatto apprezzare in passato: in League Two, ovvero la quarta serie della piramide d'Oltremanica.
Ad annunciarne l'ingaggio a sorpresa è stato il Salford City, che in serata ha confermato di aver messo sotto contratto Borini: il contratto in questione sarà breve, fino alla conclusione della stagione in corso.
L'ex attaccante di Roma e Milan si stava già allenando con il Salford City, in attesa di capire se gli sarebbe stata offerta un'opportunità oppure no: alla fine, così è stato.
"Il Salford City è lieto di annunciare l'ingaggio di Fabio Borini con un contratto a breve termine! - si legge nel post social del club - Nell'ultimo mese l'attaccante italiano si è allenato con la prima squadra maschile per recuperare la forma fisica ed è disponibile per il fine settimana".
Il trentaquattrenne Borini era senza contratto dallo scorso 30 giugno. Ovvero da quando era scaduto il vincolo con la Sampdoria, l'ultima maglia indossata dal giramondo italiano dopo tante esperienze tra Serie A e campionati esteri.
A Genova, in Serie B, è andata abbastanza bene per lui (9 reti in 22 presenze nella stagione regolare) e male per la Samp: i blucerchiati sono retrocessi sul campo, poi riammessi al playout dopo il celebre caos di maggio e salvi dopo la doppia sfida contro la Salernitana.
Il Salford City ha una particolarità: è una delle squadre più chiacchierate d'Inghilterra, nonostante militi in quarta serie. E il motivo ha a che fare con i suoi proprietari illustri, ovvero David Beckham e Gary Neville, ex compagni di squadra sia al Manchester United che nella nazionale inglese.
Beckham e Neville hanno acquisito a maggio le quote di altri ex compagni coinvolti da diversi anni nell'avventura: Nicky Butt, Phil Neville, Ryan Giggs e Paul Scholes. In pratica la celeberrima Class of '92 del Manchester United, i ragazzi che negli anni 90 vennero promossi dalle giovanili alla prima squadra guidata da Sir Alex Ferguson trasformando i Red Devils in una potenza inglese ed europea.
I due ex calciatori guidano un gruppo comprendente anche l'imprenditore statunitense Declan Kelly e Lord Mervyn Davies, per un totale dell'80% delle quote. Il restante 20% è destinato all'ingresso futuro di altri investitori.
Attualmente il Salford City è ottavo nella classifica della League Two, ma con vista sui playoff. Sabato giocherà in casa contro l'Oldham, in quello che potrebbe coincidere con l'esordio di Borini. L'obiettivo è quello di provare a scalare ulteriormente la piramide inglese con la promozione in League One, sul modello del Wrexham di Ryan Reynolds e Rob McElhenney.
Per Borini si tratta del quarto club inglese dopo il Chelsea, ovvero la squadra che lo portò giovanissimo a Londra inserendolo nella propria Academy, il Liverpool e infine il Sunderland. Nel curriculum anche un'esperienza in Turchia col Fatih Karagumruk.
In Italia, invece, Borini ha giocato con Roma, Milan, Verona e la già citata Sampdoria. Che ora, a 34 anni compiuti a marzo, potrebbe anche diventare l'ultima formazione nostrana dell'ex giallorosso.