Trasferimento a sorpresa per Fabio Borini che, dopo alcuni mesi trascorsi da svincolato, ha deciso di firmare un contratto a breve termine col Salford City, club militante nella quarta divisione del calcio inglese.
Società che in patria può godere di una cassa di risonanza niente male: merito degli illustri proprietari, ovvero gli ex compagni di squadra al Manchester United David Beckham e Gary Neville.
I due hanno rilevato le quote di altri ex protagonisti dei 'Red Devils' di Sir Alex Ferguson, col chiaro obiettivo di provare a scalare le gerarchie del calcio inglese fino al sogno dell'approdo in Premier League.
Come detto, il Salford City è impegnato attualmente in League Two, la quarta divisione inglese per ordine di importanza.
Gli 'Ammies' giocano le loro gare casalinghe a 'Moor Lane', impianto sito nella città di Salford e capace di accogliere al proprio interno poco più di 5000 persone.
L'allenatore è Karl Robinson, in carica da gennaio 2024 ed ex vice di Jesse Marsch alla guida del Leeds.
A partire dallo scorso maggio, David Beckham e Gary Neville hanno rilevato le quote degli ex compagni di squadra Phil Neville, Paul Scholes, Ryan Giggs e Nicky Butt, assumendo così il controllo totale e ponendo fine all'era della cordata di stampo nostalgico per i tifosi del Manchester United.
Una scelta motivata così dallo 'Spice Boy', già comproprietario in MLS dell'Inter Miami in cui milita Lionel Messi.
"Sarò al corrente - aveva dichiarato a 'The Athletic' - di ogni grande e piccola decisione presa. Questo è il mio impegno nei confronti di Gary, questo è il mio impegno nei confronti del club.
Non lo facciamo di certo per ridere, e nemmeno per il lato romantico delle cose. Sì, teniamo alla società e puntiamo a vincere. Vogliamo che il Salford compia il prossimo passo per giungere al successo".
Beckham ha inoltre rivelato di aver preso ispirazione dall'attore Ryan Reynolds e della leggenda della NFL Tom Brady, rispettivamente proprietari di Wrexham e Birmingham: entrambi, manco a dirlo, con l'intento di condurre i loro club ai massimi livelli.
"Siamo stati tutti ispirati da ciò che Reynolds ha fatto al Wrexham e non sto dicendo che sia questo il motivo per cui abbiamo deciso di puntare sul Salford, perché non lo è. Ma ne ho parlato con Ryan così tante volte e mi ha detto che l'atmosfera in città e intorno al club è davvero eccezionale. Questo è il tipo di ambiente che vogliamo creare.
Tom Wagner e Tom Brady hanno fatto un lavoro incredibile con il Birmingham. Sono andato a vedere una partita qualche mese fa e l'atmosfera allo stadio era una delle migliori che avessi mai visto. È questo che vogliamo creare. Vogliamo ampliare la base di tifosi che già abbiamo, e poi farla crescere".
La voglia di ascoltare sempre di più le richieste della tifoseria e aprire un canale di comunicazione diretto col pubblico sta portando i primi risultati in tal senso: è notizia di questi giorni, infatti, che il Salford tornerà al vecchio arancione come colore sociale a partire dalla prossima stagione.
I supporters degli 'Ammies', come riportato da 'Manchester Evening News', hanno votato per l'abbandono del rosso, adottato dodici anni fa tra mille proteste: un cambiamento che all'epoca suscitò parecchio malumore, testimoniato dal canto 'We are Tangerine' in risposta all'imminente novità cromatica.
Impresa soltanto sfiorata nel 2024/25 per il Salford, alle prese con la delusione per il mancato accesso ai playoff per la promozione in League One: un solo punto di distanza dal settimo posto del Chesterfield, l'ultimo utile per sperare nel cambio di categoria.
L'attuale stagione sta procedendo sulla falsariga della precedente: al momento il Salford è nono con diciannove punti dopo le prime dodici giornate, a -1 dalla zona playoff e a -3 dal terzo posto che varrebbe l'ascesa diretta in terza divisione. Il che sarebbe un biglietto da visita niente male per Beckham e Neville.