L'allenatore dell'Inter Under 23 non le manda a dire dopo la sconfitta contro la Giana Erminio: "Nel dubbio mai una decisione a nostro favore".
Non accenna ad arrestarsi il periodo negativo dell'Inter Under 23, alle prese con la quarta partita consecutiva senza vittorie: i ragazzi di Stefano Vecchi si sono arresi in casa alla Giana Erminio.
Due pari e altrettanti k.o. nelle ultime uscite del girone A di Serie C per i nerazzurri, la cui ultima gioia in campionato resta quella ottenuta sul campo del Trento lo scorso 23 novembre.
Un risultato che ha portato il tecnico Vecchi a lasciarsi andare a uno sfogo di sfrustrazione nella conferenza stampa del post-gara: nel mirino la gestione dei casi VAR (che in Serie C prende il nome di Football Video Support) per gli episodi che interessano la sua Inter.
All'U-Power Stadium di Monza è bastata una rete di Lamesta alla Giana Erminio per avere la meglio su un'Inter Under 23 ridotta in inferiorità numerica a partire dal 29' del primo tempo.
Colpa della follia del portiere Melgrati che, dopo revisione delle immagini, è stato espulso per aver dato una testata all'avversario Gabbiani: Vecchi si è così visto costretto a togliere un calciatore offensivo come Topalovic per fare spazio al secondo portiere Raimondi.
"Partita discreta fino all'episodio dell'espulsione - ha detto Vecchi in conferenza -, giocata alla pari. Il palleggio non è stato male, poi il rosso ci ha complicato la vita: giocare con un uomo in meno è difficile per tutti. I ragazzi ce l'hanno messa tutta, poi quando vai sotto la strada si fa in salita. L'espulsione, il goal alla fine del primo tempo... Gara sicuramente non positiva, inficiata da questa grande ingenuità".
"Se sono deluso dagli over? Chiaro che - ha proseguito Vecchi - dai più esperti ci aspettiamo qualcosa di differente dal rischiare un'espulsione. Poi è anche vero che, nel dubbio, non c'è mai una decisione a nostro favore. Questa cosa mi fa impazzire: stanno 5 minuti al VAR e al 99% la scelta finale è contro di noi. Non possiamo però mettere l'arbitro nelle condizioni di prendere una decisione del genere".