La F1 si prepara a vivere il weekend della verità. Chi vincerà il titolo tra Lando Norris, Max Verstappen e Oscar Piastri? I tre sono racchiusi in soli 16 punti. Comanda il britannico della McLaren a quota 408 punti, 12 in più rispetto all’olandese su Red Bull, mentre l’australiano, compagno di squadra, occupa la terza posizione. Il GP di Abu Dhabi a Yas Marina deciderà il campione del mondo 2025. In attesa di capire quale sarà il verdetto della pista, i protagonisti si danno appuntamento alla tradizionale conferenza stampa del giovedì, raccontando ai media le loro sensazioni. Nessuno, però, risponde quando gli viene chiesto chi vincerà il titolo.
Norris si presenta con la divisa McLaren: maglia color papaya e pantalone scuro. Il volto tradisce una leggera tensione, ma il britannico promette: “Mi sto preparando come per ogni weekend. Non ci sono cambiamenti. Rivediamo cosa è successo in precedenza, gli errori commessi e gli aspetti su cui si può migliorare. Insomma è lo stesso lavoro di sempre, anche se c’è più entusiasmo”. Poi si sofferma sugli episodi cruciali nel suo percorso: “Penso al Canada, il mio errore più evidente, che mi è costato diversi punti. Poi direi la Cina, dove ho sbagliato in qualifica. In alcune circostanze il team non ha svolto un buon weekend. Ma sono cose che succedono a tutti”. In caso di necessità, riceverebbe un aiuto dal compagno Piastri? Norris ammette: “Non ne abbiamo discusso. Onestamente ne sarei felice, ma non lo chiederei. Dipenderebbe da Oscar. Io sarei disposto a farlo, ma perché sono fatto così. Se vincesse Max non cambierebbe la mia vita”. Infine elogia Piastri: “Mi piace come si approccia a ogni cosa. È sempre molto calmo. Sono contento di come lavoriamo insieme e di come il team ha gestito la situazione”.
Almeno apparentemente, Verstappen ha un’aria rilassata. Max racconta il suo avvicinamento al GP di Abu Dhabi: “Ho passato un po’ di tempo con mia figlia. Ho cercato di capire alcune cose per il GT3 in vista della prossima stagione”. L’olandese, campione in carica F1, riflette sull’andamento del Mondiale: “In parecchie gare non avevamo un passo sufficiente per lottare per la vittoria. Sono comunque fiero della stagione disputata e per come abbiamo reagito nella seconda metà di campionato. Ora cerchiamo di divertirci fino alla fine”. Poi il pilota Red Bull rivela: “Non ho con me i miei genitori in questo weekend. Non era pianificato essere in lotta a questo punto del Mondiale. Ogni programma è stato cancellato dopo l’Olanda. Comunque sanno che quando vado in macchina darò il massimo. Mia madre accende sempre una candela prima del weekend di gara”.
A differenza dei colleghi, Piastri appare in conferenza con un outfit estivo, sempre rigorosamente legato alla McLaren. L’australiano prova a scherzare: “Non sono nel team di GT3 come Verstappen. Ho giocato a padel in questi giorni. Sto vivendo come se fosse un weekend normale. Mi sono abbastanza divertito”. Anche Oscar ragiona sugli episodi che hanno condizionato il Mondiale: “Vale per tutti. Non penso sia particolarmente utile rifletterci. Sicuramente ci sono state gare che avrei voluto rivivere. Non ne scelgo una in particolare”. E lui sarebbe disposto ad aiutare Norris pur essendo in lotta per il titolo? Piastri è schietto: “Non ne abbiamo discusso, ma, finché non so cosa ci si aspetti da me, non ho una risposta”. Poi conclude raccontando cosa apprezza del compagno: “Mi piace molto la sua collezione di auto, sto cercando di raggiungerlo (ride, ndr). Abbiamo un bel rapporto. Non ci condiziona ciò che accade in pista”.