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Edwards in cattedra: la Virtus in casa non si batte. Maccabi ko in un clima surreale

Gazzetta

La Virtus Bologna si conferma invincibile nel proprio fortino, dove coglie il quinto successo su cinque gare casalinghe di Eurolega, contro il Maccabi Tel Aviv. Una sola vittoria in trasferta, invece, per uno score che dopo 12 giornate dice 6 successi e 6 sconfitte, identico a quello dell’Olimpia Milano e del Real Madrid. Al PalaDozza termina 99-89 con il solito show di Carsen Edwards - 26 punti con 8/15 da tre - e i 17 punti di Morgan. Tra gli israeliani, ultimi in classifica, parte forte Sorkin poi si accendono il brasiliano Marcio Santos (19 punti) e Dowtin Jr (18). Ma alla gioia per la prestazione delle VuNere si accompagna per tutta la sera il clima surreale di un PalaDozza blindato per i cortei pro Pal, culminati in alcune zone della città in momenti di forte tensioni e guerriglia urbana. 

Virtus: Edwards 26, Morgan 17, Diouf 14 

Maccabi: Santos 19, Dowtin Jr 18, Sorkin e Dibartolomeo 11

Dopo un primo quarto ad alto punteggio in cui Bologna, per l’occasione senza Smailagic e Taylor, segue lo spartito del Maccabi (spinto da Sorkin) e concede tanto in difesa, la Virtus coglie una raffica di triple a ridosso dall’intervallo che la portano in doppia cifra di vantaggio. Mancano tre minuti al rientro negli spogliatoi quando Vildoza inaugura una serie che lo vedrà protagonista insieme al solito Edwards di un break di 10-0 che scioglie la resistenza degli israeliani. A livello di punteggio si passa dal 44-40 al 54-40 del 18’. A livello di statistiche impressionano proprio quelle delle VuNere a metà gara: 56 punti segnati con 10/22 dall’arco (sarà 17/38 a fine match) di cui 5 triple messe da Carsen Edwards, autore di 17 punti fino a quel momento, ben supportato da Vildoza e Morgan, con 2 e 3 triple a testa. 

Nemmeno la pausa lunga placa il fuoco del leader virtussino, che ferma i tentativi di rimonta degli israeliani segnando altri tre canestri da lontanissimo in una manciata di secondi. C’è tanto del suo, insomma, quando la squadra di Ivanovic tocca ancora il +14, (74-60) con un canestro di Morgan (ottima serata anche per lui), un margine mantenuto intatto fino alla terza sirena e implementato sempre da Morgan dopo 31 minuti fino al massimo vantaggio di 16 lunghezze (82-66). Sembra notte fonda per la squadra di Tel Aviv, incapace di arginare i padroni di casa e pasticciona in attacco, eppure a due minuti dalla fine si ritrova sul -6 (90-84). Deve ringraziare soprattutto il blackout bolognese, tra errori e palle perse. Una volta raggiunto il 90-76 a metà quarta frazione, la Virtus si distrae e subisce un break 8 punti in sequenza che complicano il finale, per fortuna senza comprometterlo. Grazie a una tripla di Alston Jr.