Le parole del tecnico rossonero prima di Milan-Lazio e le ultime sulla formazione: cosa ha detto Allegri in conferenza stampa.
Dopo la vittoria nel derby il Milan deve continuare il suo cammino contro la Lazio, avversaria nell'anticipo di sabato sera a San Siro.
I biancocelesti peraltro hanno perso solo una delle ultime otto partite proprio a Milano, ma contro l'Inter. Mentre i rossoneri non cadono dal 23 agosto contro la Cremonese.
Di seguito le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa e le ultime sulla formazione prima di Milan-Lazio.
"Che il derby sia importante è normale, dà tanta adrenalina. Non bisogna uscire dall'obiettivo finale, ovvero finire tra le prime quattro. In sette punti ci sono sette squadre e anche la Lazio, che è sottovalutata, sta rientrando. Sarri sta facendo un ottimo lavoro, non hanno potuto fare mercato e hanno avuto infortuni, possono rientrare nel giro Champions. La vittoria nel derby è stata meravigliosa, però basta: sabato c'è un'altra partita importante che potrebbe avvicinarci al nostro obiettivo".
"Tutte le partite vanno affrontate al massimo, con le piccole abbiamo pagato tanto. La Lazio ha vinto tanti trofei negli ultimi 10-12 anni, è allenata bene".
"Pulisic difficilmente sarà della partita, poi domani e dopodomani può succedere di tutto. Saelemaekers è a posto, Gimenez dovrebbe rientrare piano con la squadra la settimana prossima. Tutti gli altri stanno bene".
"È un mese bello da vivere, abbiamo anche la Coppa Italia sempre contro la Lazio a Roma. Vogliamo andare avanti il più possibile: a Roma, a maggio, di solito si sta bene. Poi c'è la Supercoppa e anche lì vogliamo fare bene: non sarà facile, facciamo un passettino alla volta. La partita di sabato, comunque, sarà diversa rispetto a quella di Coppa Italia".
"Per ora è 4 goal se non sbaglio. Ha caratteristiche che gli permettono di fare il centravanti, è forte di testa dentro l'area. Deve abituarsi a uscire meno dall'area: sta cambiando perché è più dentro il gioco, si sta mettendo a disposizione della squadra quando c'è da fare il lavoro sporco".
"È arrivato a fine agosto, poi è andato anche in nazionale. Mi aspetto, in futuro, che si esprima al massimo delle sue potenzialità, è forte tecnicamente e arriva da un campionato diverso. Lo stesso Jashari sta rientrando, anche Odogu ieri ha giocato con l'Under 23".
"Mike è sempre stato uno dei portieri più forti, non mi meraviglia il suo rendimento. Per il contratto sta lavorando la società, io con lui parlo di robe di campo e in particolare Filippi, ovvero il suo preparatore. Lo vedo sereno, sta confermando le sue qualità".
"L'interpretazione di Pulisic è difficoltosa, è come un cruciverba: gli domandi una cosa... Ma è un ragazzo d'oro. Chiedevo con insistenza a Rabiot quando potesse tornare? Con lui era diverso, il soleo è pericoloso: è andata bene così".
"Jashari può giocare davanti alla difesa o nei due di metà campo, a seconda di come gioca il terzo di centrocampo. L'abbiamo recuperato ma gli manca il minutaggio, era fermo già prima che venisse al Milan. Sono tre mesi e mezzo che non fa una partita, gli manca il ritmo".
"Ha giocato anche Ricci perché è mancato Rabiot, è un giocatore importante perché si fa sempre trovare pronto, sia dal punto di vista fisico che mentale. Alcuni come Loftus-Cheek e Nkunku hanno giocato meno, l'importante come ho già detto è mettersi al servizio della squadra. L'obiettivo è tornare a giocare in Champions, ma non sarà facile: la classifica quest'anno è anomala, basta una partita per passare da una zona all'altra".
"Saelemaekers è cresciuto, domenica ha fatto la prestazione più bella di quest'anno: contro il Napoli, ad esempio, aveva fatto un po' di casino dopo il goal. Lui è un generoso".
"Rosa corta? Assolutamente no. Nell'ultimo mese ci sono mancati Rabiot, Pulisic ed Estupinan, a volte i cambi servono e altre no. Ci sono delle partite in cui non c'è bisogno di cambiare, se non a dieci minuti dalla fine".
"Lavoriamo ogni giorno per migliorare tutte le situazioni tattiche e tecniche. Contro l'Inter potevamo fare meglio nell'ultimo passaggio e nella velocità di consegna della palla".
"Loftus-Cheek può fare l'esterno, la punta e il mediano. Ha potenzialità enormi: è un ragazzo molto serio e professionale, sono contento".
"I portieri non si possono invertire: uno è tesserato per l'Inter e l'altro per il Milan. La prima parata di Maignan è facile, poi si enfatizza tutto".
"Quando vedo Leao che si danna l'anima per dare una mano allora siamo sulla buona strada. Ma non vuol dire che sia tutto risolto. Servono altri 51 punti per entrare in zona Champions: se la quota Scudetto sarà più bassa, quella per l'Europa potrà essere più alta".