Error code: %{errorCode}

Angelino è tornato in gruppo: la gestione della Roma, quando tornerà titolare e il nuovo dualismo con Wesley e Celik

GOAL

L'esterno spagnolo ha recuperato dalla bronchite asmatica che lo ha colpito nelle ultime settimane: non gioca dalla fine di settembre. Cosa aspettarsi dal suo rientro.

Da Trigoria arriva una notizia che in tanti, nell'ambiente della Roma, stavano attendendo con discreta ansia: José Angelino è tornato ad allenarsi in gruppo, assieme al resto della rosa giallorossa e agli ordini di Gian Piero Gasperini.

La bronchite asmatica che ha colpito e debilitato Angelino nelle ultime settimane, impedendogli di allenarsi nonché di scendere in campo con la maglia della Roma, è dunque alle spalle. Anche se il periodo ai box è stato lungo e particolarmente travagliato.

A due giorni dalla sfida di campionato che attende la Roma sul campo del Cagliari, ecco dunque la possibile gestione di Angelino da parte di Gasperini. Anche perché, al momento, le corsie esterne della Roma sono occupate da altri.

FUORI PER DUE MESI

L'ultima presenza di Angelino risale a Roma-Verona di domenica 28 settembre, poco più di due mesi fa, gara vinta 2-0 dai giallorossi all'Olimpico. In quell'occasione l'ex giocatore di Lipsia e Galatasaray è sceso in campo dall'inizio, rimanendovi per poco meno di un'ora.

Nella successiva partita infrasettimanale di Europa League contro il Lille, persa 1-0 sempre in casa, Angelino è quindi rimasto in panchina per tutti i 90 minuti. Ma in quell'occasione si trattava di una scelta tecnica da parte di Gasperini.

Quindi ecco arrivare la malattia: una bronchite asmatica piuttosto seria lo ha colpito all'inizio di ottobre, mandandolo ko e impedendogli di svolgere la propria professione. Almeno fino a oggi.

IN PANCHINA A CAGLIARI

Angelino verrà con ogni probabilità convocato per Cagliari. Dove però, e non potrebbe essere altrimenti dopo un'assenza così lunga dai campi, non potrà giocare dall'inizio sulla sinistra del centrocampo di Gasperini.

Lo spagnolo si accomoderà in panchina alla Unipol Domus, con la possibilità però di mettere qualche minuto nelle gambe nel secondo tempo o nel finale. Titolari saranno ancora una volta Zeki Celik e Wesley, rispettivamente a destra e a sinistra.

LA NUOVA COPPIA DI ESTERNI

Gasperini ha puntato molto proprio su loro due, Celik e Wesley. Ha deciso di costruire una catena tra il turco e Mancini sulla fascia destra, spostando il brasiliano sulla corsia opposta nonostante la presenza in rosa di Tsimikas, invero poco convincente nelle occasioni in cui è stato chiamato in causa.

La mossa ha funzionato. La Roma si è stabilizzata nelle zone alte della classifica anche grazie al rendimento dei due esterni. E anche se Wesley, che nel corso della propria carriera ha praticamente sempre giocato a destra, è stato costretto a traslocare dalla parte opposta.

L'ex giocatore del Flamengo ha un po' abbassato il livello del proprio rendimento nelle ultime partite, una vinta col Midtjylland e l'altra persa col Napoli, ma fin lì se l'era cavata bene anche nella corsia "sbagliata". Tanto da costringere, come detto, un mancino puro come Tsimikas a rimanere in panchina.

CHI GIOCA TITOLARE?

Proprio per questo motivo la sensazione è che Angelino dovrà sudarsi il posto, una volta che avrà riacquisito una condizione soddisfacente: la sensazione è che la maglia da titolare non sia più così certa come lo era nelle prime settimane della stagione, essendosi trattato di un contrattempo lungo e insidioso.

Il motivo risiede anche nel già menzionato buon rendimento dei due attuali titolari, ovvero Celik e Wesley: due esterni destri capaci di suddividersi le fasce senza che la Roma abbia perso troppo, come dimostrato anche dagli ottimi risultati recenti.

Nel caso Gasperini decida di puntare nuovamente forte sullo spagnolo a sinistra, Wesley sarà costretto a traslocare a destra. E dunque in quel caso si aprirà un nuovo ballottaggio con Celik. Anche perché il turco piace al nuovo allenatore come esterno più che come terzo di difesa, ruolo occupato da Mancini.