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Calcio

Calafiori al fianco di super Bremer, una coppia da urlo per la Juve: il piano per la difesa

Marco Guidi
Calafiori al fianco di super Bremer, una coppia da urlo per la Juve: il piano per la difesaN/A

Thiago Motta è riconosciuto da tutti come un allenatore emergente dal gioco moderno e spumeggiante. Se si spulciano i numeri del suo Bologna dei miracoli, però, si nota subito come il vero punto di forza non sia tanto l’attacco, ma la difesa: appena 30 gol subiti in 37 giornate, solo l’Inter capolista ha fatto meglio (20). Parte del merito va a Riccardo Calafiori, che Motta ha trasformato da promessa a solida realtà, rendendolo uno dei centrali più sorprendenti del campionato. Esuberante in marcatura ed eccezionale nel correre in avanti, impostare e addirittura rifinire la manovra. Il difensore del futuro, che non a caso il tecnico vorrebbe portare con sé alla Juventus, per affiancarlo a Gleison Bremer, una versione potenziata di Lucumi, l’attuale compagno di reparto di Calafiori in rossoblù. 

In rosa ci saranno poi Daniele Rugani, vicinissimo al rinnovo di contratto sino al 2026 con opzione a favore del club per allungare di un ulteriore anno; Federico Gatti, utilizzabile soprattutto come centrale, ma sperimentabile come terzino destro, dopo che Massimiliano Allegri l’ha impiegato da braccetto nella difesa a tre; Tiago Djaló, ancora in attesa di debuttare con la maglia bianconera dopo l’arrivo a gennaio; Mattia De Sciglio, laterale sia a destra che a sinistra, che di Thiago è stato compagno nell’Italia; Timothy Weah, che Motta ha conosciuto giovanissimo al Psg e che in Francia, al Lilla, ha già giocato da terzino in una retroguardia a quattro. Con la Juve impegnata non solo in campionato e Coppa Italia come quest’anno, ma pure in Supercoppa italiana, Champions League e Mondiale per club, non è escluso qualche altro acquisto. Di nomi sul taccuino di Giuntoli ce ne sono, a cominciare dai centrali Jake O’Brien (Lione) e Strahinja Pavlovic (Salisburgo) per finire con laterali mancini come Reinildo Mandava (Atletico Madrid) o Wendell (Porto).

Ma il mercato in entrata, ovviamente, dipenderà anche dalle cessioni, oltre che dalla spesa negli altri reparti. Di sicuro, con Thiago, la difesa bianconera cambierà natura, passando a quattro, dopo le ultime due stagioni vissute a tre. Bremer-Calafiori sarebbe la coppia centrale, decisamente ben assortita: il brasiliano destro di piede, l’azzurro mancino. Bremer è nelle mira del Manchester United, ma con i Red Devils fuori dalla prossima Champions League aumenta sensibilmente la percentuale della sua permanenza a Torino. Anche perché al momento non ci sono altre squadre all’orizzonte per lui. A meno di altri interventi sul mercato, Danilo tornerebbe al ruolo originario di terzino destro, lì dove sta giocando ancora in nazionale. Mentre a sinistra Motta ritroverebbe un giocatore già allenato a Bologna, Andrea Cambiaso, che può adattarsi tranquillamente pure sull’altra fascia o giocare più avanzato. 

Ovviamente all’ex Roma, classe 2002, l’idea di giocare nella Signora con l’allenatore che ha contribuito alla sua esplosione stuzzica parecchio. Di mezzo, però, c’è il Bologna. La società emiliana non aveva parola sul futuro di Thiago (contratto in scadenza), non l’avrà su Joshua Zirkzee (c’è la clausola e anche lui è in orbita Juve), ma su quello di Calafiori è forte di un contratto che lega il difensore ai colori rossoblù sino al 30 giugno 2027. L’intenzione di Joey Saputo e dei suoi uomini mercato è quella di trattenere la giovane stellina che proprio contro la Juve ha firmato i suoi primi due gol in Serie A. Ma, ovviamente, tutto può cambiare da qui ai prossimi mesi. A Cristiano Giuntoli, così come a Motta, l’eventuale coppia Bremer-Calafiori piace parecchio, tanto da programmare una spesa di circa 25 milioni di euro. 

Fonte: gazzetta.it