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UEFA Women's Champions League

Chi è Barbara Bonansea, bomber mondiale della Juventus, esempio per il movimento del calcio femminile

Carlo Carillo
Chi è Barbara Bonansea, bomber mondiale della Juventus, esempio per il movimento del calcio femminileDAZN
L'attaccante classe '91 della Juventus e della Nazionale è l'esempio perfetto per ogni ragazza che vuole avvicinarsi a questo sport.

Per essere tra le più forti calciatrici al mondo non devi sapere solo giocare a calcio, ma devi interpretare il ruolo in tutto il movimento. Barbara Bonansea è la storia del calcio femminile in Italia e se ha fatto tanta strada lo deve al suo talento in campo e alla sua determinazione fuori.

Un attaccante capace di far tanti gol, ma allo stesso tempo di portare in alto il nome della sua Juventus, della Nazionale italiana, del movimento calcistico femminile.

Nel 2020 è stata inserita dalla FIFPro nella formazione delle migliori calciatrici dell’anno diventando la prima italiana a raggiungere questo risultato

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Chi è Barbara Bonansea

Biografia, i primi passi

Barbara Bonansea nasce nel 1991 a Pinerolo -   piccolo paesino del Piemonte e della città Metropolitana di Torino - dove cresce con i genitori che l’hanno sempre supportata nelle sue scelte sportive. La prima squadra che l’ha accolta, a soli 11 anni, è stata proprio il Torino, “rivale” della sua attuale Juventus.
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Gli studi e la passione per la danza

Non pensa solo al sogno di diventare una calciatrice affermata, ma concilia la sua passione con gli studi: così subito dopo il diploma, si iscrive all’università e si laurea in Business Administration, presentando una tesi di laurea dal titolo: “Donne in maglia: il risultato del loro lavoro nel calcio. Un’analisi comparativa tra i campionati inglese e italiano”.

Lo sport, come ogni forma d’arte, è in testa al percorso di Barbara, che infatti sarebbe diventata una ballerina se non avesse giocato a calcio. Dobbiamo "ringraziare" i suoi genitori che, con tanti sacrifici, l’hanno accompagnata agli allenamenti e sono sempre presenti sugli spalti a vederla nonostante la paura dell’aereo.

Da qui la decisione, da parte dei genitori, di acquistare un camper per seguire Barbara anche in trasferta, compresa la partita d’esordio dei Mondiali 2019, con doppietta dell’attaccante della Juventus.

D’altronde Pinerolo da Valenciennes (circa 1.000 km) non era poi così lontano.

Barbara Bonansea: scheda tecnica  
Data di nascita13/06/1991
RuoloAttaccante
Peso58 kg
Altezza173 cm
Piede preferitoDestro

La carriera

Bonansea ha sempre avuto chiaro il suo obiettivo: giocare a calcio e farlo nella sua squadra del cuore e in Nazionale. Ci è già riuscita in entrambi i casi, quindi ripercorriamo la sua carriera.

Anno Squadra Ruolo
2004-2012TorinoPunta centrale/Attaccante esterno
2012-2017BresciaAttaccante esterno
2017-in attivitàJuventusAttaccante
2007-in attivitàItaliaAttaccante

Torino

Per vicinanza a Pinerolo e come prima occasione, il club granata rappresenta l’inizio di una carriera ricca di soddisfazioni per Barbara Bonansea. Entra nel settore giovanile del Toro nel 2004 e con la Primavera conquista due Scudetti consecutivi nelle due stagioni successive.

Viene così aggregata in prima squadra per esordire in Serie A il 15 settembre 2007, alla prima giornata di campionato, nel match casalingo vinto 4-2 contro l’Atalanta. La sua prima stagione si conclude con 19 presenze totali (di cui 16 in campionato) e 2 gol in Coppa Italia.

Il suo primo gol in Serie A arriva il 22 novembre 2008 nella sconfitta per 6-4 contro il Tavagnacco. Con il Torino arriva anche la sua prima doppietta, firmata contro il Fiammamonza nel 2010. Dopo sei stagioni lascia la società per trasferirsi al Brescia.

Brescia

Il Brescia del 2012 è uno dei club in crescita nel campionato femminile e ha la mission di andare a vincere il titolo, visto che il campionato è ancora orfano di altri grandi club come Juventus, Milan e Inter. È anche l’anno della maturità per Barbara Bonansea che ha voglia di dimostrare di essere una bomber nata.

Nella stagione 2012/2013 segna 22 gol in 30 presenze contribuendo al terzo posto in campionato del Brescia. In estate la società si rinforza ulteriormente sul mercato e la stagione successiva è quella della gloria. Bonansea contribuisce allo scudetto del Brescia con i suoi 10 gol in 30 partite. Il 2014 è anche l’anno della prima vittoria in Supercoppa.

Grazie alla conquista del titolo si aprono le porte, nel 2014/15, della Women’s Champions League, dove la Bonansea partecipa per due stagioni con la maglia delle leonesse.

Juventus

Nel 2017 Barbara Bonansea è considerata già una calciatrice di alto livello nel panorama europeo del calcio femminile. Non cede alla corte del titolato Olympique Lione, ma decide di sposare il nuovo progetto Juventus, di cui ha fatto sempre il tifo.

La prima stagione con le bianconere è un vero successo: vittoria del titolo e capocannoniere della squadra con 19 gol.

Entra di diritto nella storia della Juventus per due motivi: segna il primo gol del club in assoluto in Serie A e i primi due gol in Women’s Champions League. Fa ancora parte della rosa della Juventus, con la quale sta conquistando successi dopo successi: il 2 ottobre 2021 ha raggiunto le 300 presenze in Serie A.

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La Nazionale

Le prime convocazioni della Bonansea dalla FIGC arrivano da giovanissima, nel 2007. Dopo la trafila nelle giovanili azzurre arriva il suo esordio in nazionale maggiore il 19 settembre 2012, contro la Grecia, nelle qualificazioni a Euro 2013.

Dopo il secondo posto alla Cyprus Cup del 2018, dove Bonansea ha segnato un gol, arriva la storica qualificazione ai Mondiali di Francia del 2019 con una giornata di anticipo. L’attaccante della Juventus va in rete anche nella gara decisiva contro il Portogallo a Firenze, che assicura la matematica qualificazione al torneo.

Partecipa ai mondiali in Francia con un grande esordio. L’Italia vince contro l'Australia per 2-1, grazie alla doppietta dell'attaccante di Pinerolo. Il suo secondo gol, quello della vittoria, arriva proprio allo scadere con un fantastico colpo di testa.

La Nazionale guidata da Milena Bertolini si ferma ai quarti di finale di quel Mondiale, ma è il miglior risultato che le azzurre abbiano mai conquistato, affascinando il pubblico italiano che dopo quella competizione si è avvicinato molto a tutto il movimento femminile. E insieme a tutto il gruppo il merito è anche di Barbara Bonansea.

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Il palmares

Barbara Bonansea ha vinto 6 campionati italiani, 3 Coppe Italia e ben 5 Supercoppe.

Come riconoscimenti individuali può vantare il premio come calciatrice dell’anno nel 2016 al Gran Galà del calcio AIC, l’inserimento nella lista delle 15 attaccanti della Women’s World XI del 2017 e l’importante menzione nella FIFA FIFPro Women’s World11 del 2020.

Competizione Titoli
Campionato Primavera2
Campionato Italiano6
Coppa Italia3
Supercoppa Italiana5

Caratteristiche tecniche

Bonansea è un vero e proprio attaccante esterno, ma prima di arrivare in quel ruolo è partita come mediano e poi subito dopo punta centrale. Nel corso della carriera poi è diventata un esterno di spinta.

Possiede un’ottima tecnica di base che, combinata alla sua velocità, fa di lei una calciatrice spietata, capace di attaccare gli spazi per puntare le avversarie e andare a far gol. Non solo propensione ad attaccare, ma anche una solida fase difensiva, quindi in copertura aiuta molto la squadra. Inoltre può calciare le punizioni, con le sue conclusioni potenti e precise.

Vita privata

La calciatrice della Juventus conduce uno stile di vita riservato, ma con i diversi scatti social regala ai propri follower piccoli pezzi di vita quotidiana.

Ha avuto una lunga relazione con Daniele Bettoni, ma da poco è tornata single e trascorre il suo tempo libero dedicandosi alle proprie passioni: la musica di Ligabue, lo shopping, le serie tv, i romanzi, i film gialli e il ballo.

Le curiosità su Barbara Bonansea

Cristiano Ronaldo, il suo idolo

Il suo idolo indiscusso è Cristiano Ronaldo, ex calciatore della Juventus, ora al Manchester United. 

La sua stima per il calciatore arriva quando ha visto il portoghese piangere dopo la sconfitta ad Euro 2004 contro la Grecia, è rimasta incantata da lui e ne ha preso ispirazione per la sua carriera. Ha avuto modo di conoscerlo dal vivo, visto che entrambi hanno condiviso l’esperienza in bianconero.

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Il mio calcio libero, il libro

Ad un certo punto, dopo i successi e l’affermazione nel calcio, Barbara ha avuto l’esigenza e il desiderio di raccontarsi in un libro. La sua voglia di giocare fin da bambina in un mondo che per le ragazze era ancora troppo stretto, poi i sacrifici e i successi.

Sono questi i temi e gli argomenti del suo “Il mio calcio libero”, in libreria dal 2019. 

“Il mio canto libero è un libro dedicato a tutte le bambine e ragazze che vorrebbero entrare in un mondo quasi totalmente maschile e che si sono stufate di star lì solo a guardare”.

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