Una Juventus da rimettere a nuovo. Nella testa, nelle gambe e nelle idee.
Luciano Spalletti è l'uomo scelto da Comolli & co. per rialzare la Signora, a cominciare dalla trasferta in casa della rivelazione Cremonese.
Niente Kenan Yildiz contro i grigiorossi e debutto alla guida dei bianconeri senza poter imprimere il proprio marchio sull'11 titolare, visto l'approdo alla Continassa consumatosi appena 48 ore fa.
Una volta che Spalletti potrà dedicarsi full time a Madama, la Juve risulterà plasmata all'insegna dell'identità che l'allenatore di Certaldo vorrà imprimere alla sua nuova squadra. Ruolo per ruolo, compreso l'attacco.
Come cambiano le gerarchie offensive con l'arrivo in panchina del sostituto di Tudor? Chi gioca titolare?
Nella conferenza stampa di presentazione, andata in scena venerdì, Spalletti ha fornito indizi chiari sulle proprie intenzioni dal punto di vista tattico:
"Il vestito migliore per questa Juve? Può darsi che nell'immediato si dia seguito a quanto trovato e fatto finora, come nell'ultima partita. Chiaro che poi ci sono alcuni calciatori che preferirebbero giocare in caselle differenti in alcuni casi e perciò serve disponibilità, ma si andrà a fare anche qualcosa di diverso con la difesa a 4 anziché la difesa a 3".
Ipotizzabile, anche guardando alle caratteristiche dei singoli, che davanti si opti per un tridente.
La sensazione, pur dovendo attendere il responso del campo e le scelte che Spalletti andrà ad effettuare nelle prossime settimane, è che gli attaccanti titolari della sua Juventus possano essere Francisco Conceicao, Dusan Vlahovic e Yildiz.
Il portoghese a destra nel 4-3-3 troverebbe il proprio habitat naturale, il serbo si sta ergendo a leader nel momento più difficile e merita fiducia, mentre il 10 non si discute e rappresenta presente e futuro della Signora.
In molti dibattono sulla posizione giusta nella quale piazzare Yildiz per farlo rendere al massimo: chi lo ritiene depotenziato se schierato largo a sinistra, chi invece pensa che accentrandosi possa rappresentare l'arma migliore a disposizione dei bianconeri.
Da capire cosa avrà in mente Spalletti, che nel caso in cui dovesse optare per tre attaccanti collocherebbe inevitabilmente il turco sul lato mancino del settore avanzato.
Immaginando le 'coppie' e un tridente titolare Conceicao-Vlahovic-Yildiz, diventa una conseguenza reputare Jonathan David e Lois Openda alternative: il canadese fungerebbe da vice del serbo, mentre il belga rappresenterebbe una risorsa da sfruttare su entrambi i versanti offensivi.
Passiamo ad Edon Zhegrova, il cui inserimento nell'universo Juve è stato frenato da guai fisici residui e da un contesto tattico nel quale - con Tudor - il kosovaro non appariva a proprio agio.
Il 4-3-3 cambierebbe drasticamente scenari e connotati, anche se la presenza di Conceicao sul fronte destro costringe l'ex Lille a recuperare terreno per trovare spazio.
Infine Vasilije Adzic, gioiello montenegrino protagonista inatteso contro l'Inter, lanciato in prima squadra da Thiago Motta e Tudor: parliamo di un fantasista che dunque, ipotizzando un 4-3-3, tornerebbe utile sia nelle vesti di mezzala sinistra che da attaccante esterno 'alla Yildiz'. A Spalletti, naturalmente, il compito di valutarlo e prenderne in considerazione l'impiego.
Conceicao
Vlahovic
Yildiz
Zhegrova
David
Openda
Adzic