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Chi sale e chi scende nell’attacco della Juventus: da Yildiz e David a Openda, cosa ha detto la gara col Bologna

GOAL

I bianconeri tornano dal Dall’Ara con tre importanti punti in tasca e alcune risposte dai suoi uomini offensivi: segnali incoraggianti da Openda, male David.

Un colpo da Champions per provare e mettere definitivamente fine a un momento complicato.

Dopo il ko contro il Napoli in campionato e il successo pieno di ombre contro il Pafos in Europa, i bianconeri tornano a vincere e a convincere.

Contro il Bologna decide una rete di Cabal, mandato in campo da Spalletti appena tre minuti prima del goal, ma l’allenatore bianconero torna dal Dall’Ara con risposte importanti (e contrastanti) dal suo reparto offensivo.

YILDIZ FARO DELLA JUVENTUS

Numero 10, leader e sempre più trascinatore. La gara del Dall’Ara ha confermato ancora una volta la centralità e l’importanza di Yildiz nel mondo Juventus: tutte le azioni pericolose costruite dai bianconeri nascono dai suoi piedi, illuminazioni a tratti geniali. Sfiora il goal e regala l’assist per il goal di Cabal.

DAVID CORPO ESTRANEO

Un’altra serata da dimenticare invece per David. Il canadese, schierato titolare nel ruolo di punta unica da Spalletti, fatica terribilmente. Impalpabile e sfiduciato, sbaglia anche gli appoggi più facili. Si vede solo in occasione del goal annullato (tocco a porta vuota impossibile da fallire) e al momento del cambio, che arriva dopo 61’. Corpo estraneo negli schemi bianconeri.

IMPATTO OPENDA

Spalletti lo manda in campo al posto di David e l’ex Lipsia risponde presente. Decisamente più vivo e voglioso del compagno di reparto: è scaltro nel prendere posizione su Heggem e lanciarsi a rete, prima di essere fermato irregolarmente dal difensore del Bologna, espulso per il fallo. Ha due volte l’occasione di segnare ma non è preciso: ha comunque un impatto importante nel match.

I GOAL DEGLI ATTACCANTI PER LA RISALITA

I tre punti conquistati dalla Juventus al Dall’Ara sono importantissimi in chiave Champions: uno scontro diretto nella corsa al quarto posto, che oggi dista solo un punto. Per la risalita in classifica però i bianconeri hanno bisogno delle reti dei suoi attaccanti, da David a Openda, nessuno escluso.

SPALLETTI SU OPENDA E DAVID

Di Openda e David ha parlato così Spalletti al termine della gara vinta contro il Bologna.“Openda? È un calciatore diverso da David: Jonathan lega il gioco, a volte mi sembrapiù una seconda che una prima punta. Lois ha più potenza e più forza, contro squadre come il Bologna si trova più a suo agio perché ha i 60 metri di strappo e un giocatore veloce che va negli spazi ti crea problemi. È stato avvantaggiato anche dal loro modo di giocare”, le parole del tecnico della Juventus a DAZN.