I gol, il dialogo e poi quell'abbraccio col suo capitano che Chivu è andato a cercare nel momento in cui si è accomodato in panchina, con la pancia piena all'Arena Garibaldi perché aveva appena deciso la gara con una doppietta. Due gol nella stessa partita, Lautaro, non li segnava dal settembre 2024. "Conosciamo l'importanza dei nostri giocatori e soprattutto di Lautaro - ha subito chiarito Chivu nel post di Pisa-Inter -. Sono le voci che lo mettono in discussione, non noi. Per l'Inter quando si mette in gioco un giocatore come Lautaro si esagera perché si cerca la notizia ma noi sappiamo quanto tiene a questo gruppo. Lui come tutti gli altri che danno l'anima per l'Inter". Chivu è vicino a ognuno dei suoi giocatori e li coccola dopo una prova in cui la sua squadra è uscita nel secondo tempo grazie al capitano e alla spinta dei cambi. Ma non parlategli di quegli abbracci (soprattutto con Lautaro) che fanno notizia... "Lo faccio tutte le mattine, peccato che non ci sia una telecamera, un 'Grande Fratello' che ci riprenda. Ci abbracciamo, ci parliamo... È una notizia!". Ironizza, poi torna serio: "Sono contento per lui perché gli attaccanti vivono di gol. È un vincente, vuole aiutare sempre la squadra e sono felice per lui e per il gruppo che ha avuto la reazione giusta".
Le chiavi per vincere contro una squadra che non prendeva gol in casa da due mesi e quattro partite? "La voglia di reagire e la consapevolezza. Abbiamo fatto una prestazione di organizzazione e pazienza. Ci prendiamo quello che questo gruppo merita". Titolari e sostituzioni: all'Arena Garibaldi i cambi (su tutti Pio, Zielinski e Diouf) sono stati decisivi. "Ti devono dare una mano perché spostano tanto, ma un allenatore non è scarso o meno se li fa buoni o no. I cambi si fanno per far entrare nuove energie. L'allenatore deve gestire un sacco di cose che si dicono e a volte perde lucidità... Comunque di qualità ne abbiamo".
"Il coro dei tifosi per me? Io so chi sono e quello che posso dare. Il mio impegno e la mia passione per questo lavoro, in una società così importante, sono totali perché so che tipo di responsabilità ho nei confronti del club, dei tifosi e dei ragazzi che fanno di tutto per onorare i colori nerazzurri".