Error code: %{errorCode}

Conte: "Mou? Un piacere affrontare lui e il Benfica. Voglio un Napoli da combattimento"

Gazzetta

José Mourinho lo incrocerà domani sera prima dell'inizio della partita perché il portoghese ha parlato oggi, all'ora di pranzo, nel centro tecnico del Benfica, ma stasera Antonio Conte ha comunque parlato dello Special One nella conferenza stampa tenuta allo stadio Da Luz. "Mourinho è un grandissimo allenatore - ha iniziato Conte - e il suo curriculum e la sua bacheca parlano in maniera chiara e netta. Non devo spiegare io chi è José Mourinho. Sarà un piacere rivederlo e salutarlo.Lui ha sorriso di fronte alle nostre assenze? Penso che ci siano delle cose oggettive... Ma va bene così. Noi abbiamo 7 punti e loro 3: se vogliono sperare nei playoff devono vincere, ma anche noi ne abbiamo bisogno. Speriamo di far bene e vinca il migliore".

Il tecnico di Lecce però è fiducioso: "Nella testa della squadra non ci deve essere niente di diverso rispetto alla vigilia della partita contro la Juve, il Cagliari o l'Atalanta: ogni gara per noi è importante. Ci sarà la massima concentrazione e la massima voglia. C'è da recuperare un po' di energia perché abbiamo giocato domenica sera e questo incontro lo abbiamo preparato solo oggi, in maniera didattica. Loro hanno giocato venerdì e hanno pareggiato bene contro lo Sporting Lisbona, la squadra regina qua in Portogallo delle ultime due stagioni. Abbiamo comunque la mente sgombra da brutti pensieri: sarà importante per noi e per loro. Dobbiamo giocare a testa alta per non avere poi recriminazioni. Ai ragazzi dico: 'Diamo tutto e alla fine vedremo il risultato finale e quale sarà la classifica'. Cosa chiedo al gruppo? Coraggio e voglia di fare quello per cui lavoriamo ogni giorno. A volte ci riesce bene, a volte meno. Vogliamo comunque disputare una bella partita, da Napoli. Dobbiamo cercare di recuperare energie dopo domenica perché abbiamo speso molto: c'è ancora un giorno di tempo e ci siamo preparati nel migliore dei modi".

Anche Conte sa bene che dopo il ko contro il Bologna e la sosta di novembre per le nazionali il suo Napoli è cambiato: "In un momento di difficoltà, a livello di infortuni e di situazione che si era creata, perdendo ogni settimana giocatori importanti, è cresciuto il senso di responsabilità da parte di tutti. Tanti calciatori che sono arrivati in estate hanno capito le dinamiche e hanno iniziato a far vedere quello di cui sono capaci rischiando anche di più. C'è stata una crescita notevole legata alla maggiore responsabilità che i ragazzi si sono presi nel momento difficile. Ora vedo unione nel gruppo". In Champions, però, restano gli zero punti conquistati in trasferta e il brutto ko (6-2) ad Eindhoven: "Non possiamo dimenticare quello che abbiamo fatto in passato. In Champions abbiamo perso a Manchester contro il City complice l'espulsione di Di Lorenzo, il nostro capitano, dopo 10': siamo comunque usciti a testa alta contro una grande avversaria. Ad Eindhoven non è stata una bella partita, lo sappiamo. Dobbiamo cercare di migliorare i difetti e accrescere i pregi, senza però, lo ripeto, cancellare il passato. Proveremo a fare punti come farà il Benfica. Se loro saranno più bravi, faremo loro i complimenti. Il divario tra il calcio italiano e le grandi di Champions? A livello tattico, il campionato italiano si è europeizzato, ma la distanza tra le italiane e le top europee, come rose, è grande, difficile da pareggiare anche in futuro. Dobbiamo cercare di essere un passo in avanti a livello tattico rispetto agli altri, modernizzarci e avere quella sana follia che ti porta ad attaccare e a difendere, magari a finire una partita 5-4 o 4-3".

L'attaccante brasiliano, che in conferenza ha preceduto Conte, ha invece spiegato: "Qua ci sarà una grande atmosfera, ma siamo preparati per affrontare questa partita. Sono contento del momento che stiamo vivendo. Ora però dobbiamo continuare così. Il 3-4-1-2? Mi dà più libertà per attaccare e mi trovo. Abbiamo conquistato una vittoria importante nell'ultima gara e non vogliamo fermarci. Siamo qui per portare a casa i tre punti anche se sappiamo che sarà difficile".