Casemiro e Ruben Amorim hanno alcune cose in comune. Parlano la stessa lingua, entrambi hanno giocato in Portogallo ed entrambi sono stati completamente bocciati da Jamie Carragher in diretta su Sky Sports. Ma la prossima volta che incontreranno l'ex difensore del Liverpool, potranno guardarlo negli occhi e dirgli che si sbagliava completamente.
Carragher ha prodotto uno dei suoi commenti più memorabili nei suoi 12 anni con Sky quando ha criticato Casemiro, dopo che il Manchester United è stato sconfitto per 4-0 dal Crystal Palace nel maggio del 2024. Il centrocampista brasiliano era stato schierato come difensore centrale al Selhurst Park a causa dei tanti infortuni dello United e ha vissuto una serata da incubo, durante la quale è stato travolto da Olise in occasione del primo goal e poi ha perso palla nell'azione che ha portato alla quarta rete, sempre segnata dal francese.
Carragher, che aveva già dichiarato che le gambe di Casemiro erano ormai finite all'inizio della stagione, ha colto l'occasione e ha umiliato l'ex stella del Real Madrid durante il programma "Monday Night Football": "Ricordo sempre una cosa che mi è stata detta quando mi sono ritirato, un detto che non dimenticherò mai: 'Lascia il calcio prima che il calcio lasci te'. Casemiro deve smettere di giocare a questi livelli e cambiare strada. Un uomo di quel livello non dovrebbe passare quello che sta passando ora. Deve smettere".
Il mese scorso, invece, Carragher ha preso di mira Amorim all'indomani della gara persa 3-1 dallo United a Brentford. Lo aveva già criticato ripetutamente, sostenendo tra l'altro che fosse ancora al suo posto solo perché era bello, e non ha mostrato alcuna pietà al "Monday Night Football" dopo che lo United aveva perso per la terza volta in sei partite di campionato: "È stato un disastro per Amorim e lo United. Questa situazione deve finire il prima possibile".
Da allora lo United ha vinto tre partite consecutive di campionato, mentre il Liverpool ha perso quattro partite di fila, finendo sotto i Red Devils in classifica. E Casemiro è stato al centro di questa rinascita.
Quasi 18 mesi dopo che Carragher ha esortato Casemiro a rescindere il contratto con lo United e a trasferirsi nella MLS o nella Saudi Pro League, il brasiliano si sta dimostrando ben lontano dal tramonto della carriera. Al contrario, è un titolare fisso sia nel club che nella nazionale, di cui è stato capitano nelle recenti amichevoli contro Giappone e Corea del Sud.
L'ex Real non è solo un nome qualsiasi nella rosa dello United: ha segnato e fornito un assist nella gara vinta 4-2 contro il Brighton sabato scorso, mentre la settimana precedente era stato uno dei protagonisti della vittoria ad Anfield. Aveva già segnato il goal della vittoria contro il Chelsea a settembre, venendo però espulso prima dell'intervallo.
Casemiro potrà anche non giocare più tutti i minuti: ha 33 anni e ha alle spalle moltissimi chilometri giocati ai massimi livelli. Ma quando non è in campo si nota: lo United ha perso quattro delle dieci partite disputate in questa stagione in tutte le competizioni, ma il brasiliano ha giocato solo una di queste, contro l'Arsenal alla prima giornata. Non è stato utilizzato contro il Grimsby Town, il che significa che non ha preso parte a uno dei risultati più imbarazzanti nella storia del club, mentre era squalificato contro il Brentford ed è entrato solo negli ultimi 10 minuti contro il Manchester City.
Ma Casemiro è ancora più importante di quanto suggeriscano i risultati. Lo United non subisce goal con lui in campo da quando Anthony ha segnato per il Burnley, ad agosto. Cinque minuti dopo che Amorim lo aveva sostituito contro il Fulham la settimana precedente, i Cottagers avevano pareggiato. Quando è stato espulso contro il Chelsea, la squadra di Maresca è tornata in partita e ha quasi pareggiato, e quando è stato sostituito contro il Liverpool, lo United si è fatto raggiungere. È stato sostituito anche al 70' contro il Brighton, e nel giro di quattro minuti i Seagulls hanno segnato il primo dei loro due goal.
Vincere a Liverpool, con Carragher al commento, deve essere stato particolarmente soddisfacente per Casemiro. Ma per essere onesti con l'ex bandiera dei Reds, non è stato l'unico critico del brasiliano durante un 2023/24 molto difficile. L'ex Real Madrid ha rimediato due infortuni nella sua seconda stagione con lo United dopo una brillante prima annata, e un paio di settimane dopo la debacle al Selhurst Park è stato escluso dall'undici titolare per la finale di FA Cup contro il Manchester City.
In mezzo a tanta confusione, Casemiro inizialmente è stato mandato in panchina a Wembley, solo per poi essere completamente rimosso dalla rosa, e lo si è potuto vedere vestito in giacca e cravatta mentre i suoi compagni di squadra festeggiavano il trionfo in campo. Sembrava che potesse essere la sua ultima partita come giocatore dello United, tanto che quell'estate è stato effettivamente messo sul mercato.
Nonostante qualche possibilità di trasferimento in Arabia Saudita e Turchia, non ci sono stati però acquirenti. E nonostante un certo ottimismo riguardo al miglioramento della forma fisica di Casemiro, tutto è svanito poche settimane dopo l'inizio del 2024/2025, quando il brasiliano ha commesso due errori nella terribile sconfitta casalinga per 3-0 contro il Liverpool venendo sostituito all'intervallo dall'inesperto Toby Collyer. Il brasiliano non ha più giocato da titolare in campionato con Ten Hag per sei settimane.
Il manager ad interim Ruud van Nistelrooy lo ha utilizzato molto nelle quattro partite in cui è stato alla guida della squadra dopo l'esonero di Ten Hag, e Amorim lo ha schierato nelle prime due partite di campionato del proprio mandato. Ma a quanto pare al nuovo allenatore non è piaciuto ciò che ha visto, dato che Casemiro è poi rimasto in panchina senza giocare in 12 delle successive 15 partite.
Le tre gare che ha giocato in quel periodo includono la sua entrata in campo per un solo minuto contro il Leicester City in FA Cup e una prestazione collettiva disastrosa nella gara persa 2-0 contro il Newcastle. Casemiro è tornato in squadra solo contro il Tottenham, dopo che un infortunio ha colpito Mainoo e Collyer. Quando a gennaio gli è stato chiesto perché giocasse così poco, Amorim ha dato una valutazione poco lusinghiera del brasiliano.
"Ha intelligenza, capisce il gioco, capisce dove andrà la palla, ma siamo in un campionato in cui vedo una grande differenza di intensità - ha detto a TNT Sports Mexico - Credo che questa squadra abbia bisogno di giocatori con un'intensità molto alta e con un ritmo leggermente diverso".
Casemiro è tornato alla ribalta in primavera, giocando otto delle ultime partite di campionato dello United e tutte e sette le partite ad eliminazione diretta dell'Europa League, durante le quali ha contribuito a tre goal nell'incredibile rimonta ai supplementari contro il Lione, segnando inoltre nella semifinale di andata contro l'Athletic. Prestazioni che gli sono valse il ritorno nella nazionale brasiliana di Carlo Ancelotti, suo ex allenatore al Real Madrid. Mentre l'estate, stavolta, è stata tranquilla sul fronte mercato: era chiaro che Casemiro era ancora un membro prezioso della rosa dello United.
Amorim ha poi cambiato tono e ad aprile ha elogiato il centrocampista per essersi riconquistato un posto in squadra: "Non giocava perché in quel momento capivo che non era l'opzione migliore per il nostro modo di giocare. Ma lui ha continuato a lavorare. Guardo i miei giocatori allo stesso modo. Se migliorano ciò che chiediamo loro, hanno l'opportunità di giocare. Se giocano bene, continuano a giocare. Questa era la situazione di Casemiro. Il merito è tutto del giocatore".
Nonostante i miglioramenti di Casemiro, lo United avrebbe voluto ingaggiare un altro centrocampista in estate. Baleba era la priorità, ma il Brighton non era interessato a venderlo. E così, mentre il camerunense è stato fischiato dal pubblico dell'Old Trafford per non essersi trasferito allo United, il collega brasiliano ha ricevuto un'accoglienza calorosa dai tifosi di casa quando è stato sostituito.
Amorim si è unito al coro di elogi per il 33enne brasiliano dopo il Brighton: "È importante per noi. Ha corso molto, ha pressato alto. Sono davvero contento di lui: gli altri devono prendere esempio".
Ma trattandosi di Amorim, che ama accompagnare ogni elogio con una dose uguale di critica, c'è stato un richiamo a com'era la vita del suo centrocampista quando è arrivato. "All'inizio era dietro a tutti. Ha lottato e ha lavorato e ora è tornato in nazionale. Offre molta esperienza, è un esempio per tutti. Sappiamo che il calcio può cambiare molto rapidamente. Bisogna solo lavorare. Se fai le cose giuste, giochi".
Casemiro ha fatto le cose giuste durante tutta la sua carriera. Prima della partita contro il Brighton, si è presentato all'allenamento individuale, insieme a Matheus Cunha, con un giorno di anticipo. Cunha e Mbeumo hanno conquistato i titoli dei giornali per il loro ruolo nella vittoria coi Seagulls, ma l'ex Real Madrid sta riconquistando il rispetto che si era guadagnato nella sua prima stagione.
L'uomo che ha vinto cinque Champions League e tre titoli di Liga con il Real Madrid ha poi definito la stagione 2022/23 come la migliore della propria carriera a livello individuale. Ha festeggiato la vittoria della Carabao Cup contro il Newcastle con lo stesso entusiasmo, se non di più, dei tanti trofei vinti con i Blancos.
La venerazione di cui aveva goduto in quella stagione e nei suoi molti anni con il Real Madrid è svanita un anno dopo, a ricordare, come ha detto Amorim, quanto velocemente possano cambiare le narrazioni nel calcio. Casemiro, però, non ha mai smesso di credere in se stesso e vale la pena rileggere un'intervista che ha rilasciato a Sky Sports un paio di settimane dopo l'attacco di Carragher: "Ero considerato uno dei migliori acquisti della Premier League della scorsa stagione e ora non valgo più nulla? La critica è irrispettosa. E quando manca il rispetto, è una cosa preoccupante".
Casemiro non ha mai perso il rispetto di Amorim, a differenza di Garnacho e Rashford. A maggio ha sorprendentemente definito la scorsa stagione, in cui lo United ha chiuso al quindicesimo posto e in cui lui è rimasto fuori dai giochi per mesi, una delle migliori della sua carriera, dichiarando alla ESPN: "È ovvio che si voglia vincere dei titoli, ma una delle stagioni di maggior successo della mia carriera è stata senza dubbio questa. Per aver ribaltato la situazione, con duro lavoro e dedizione".
Casemiro sta ancora ribaltando la situazione con duro lavoro e dedizione. Il calcio non lo ha mai abbandonato, ha solo fatto una pausa. E lui ha ancora molto da dare.