Storie e protagonisti del weekend in Europa: altro k.o. per il Liverpool, favola Oluwaseyi al Villarreal, Giroud continua a stupire nonostante i 39 anni.
In giro per l'Europa con GOAL: storie e protagonisti del weekend in Premier League, Bundesliga, LaLiga e Ligue 1.
ITINERARIO: LIVERPOOL, VILLARREAL, LILLE
Dopo una campagna acquisti da PlayStation, con oltre 400 milioni di sterline spesi per rinforzare la rosa, il Liverpool si ritrova incredibilmente a guardare il precipizio, per una stagione che rischia di essere definitivamente compromessa già a novembre: la sesta sconfitta in campionato è forse quella più clamorosa, quella che fa più rumore.
Un altro 0-3, stavolta per mano del Nottingham Forest, presentatosi ad Anfield da penultima in classifica e arrivato a banchettare sui resti della squadra Campione d'Inghilterra in carica. Di quel Liverpool non vi è più traccia: Slot ha evidentemente perso il controllo della situazione, arrovellandosi nel tentativo di inserire i nuovi big, Wirtz e Isak in primis, ma perdendo per strada quelli che erano stati i pilastri dello scorso anno, come Dominik Szoboszlai, esiliato nel ruolo di terzino destro, ma soprattutto Momo Salah, al centro delle polemiche per il rendimento decisamente al di sotto dei suoi standard.
Solo quattro goal per l'egiziano, apparso lontanissimo dai livelli di eccellenza raggiunti in questi anni con i Reds. Ma sotto accusa c'è soprattutto il suo atteggiamento, troppo passivo soprattutto in fase di non possesso. Tanto che il suo status di intoccabile è ormai fortemente a rischio, così come la panchina di Slot, che si gioca tutto nei prossimi incontri: chissà che la svolta, come invocato da Wayne Rooney, non possa arrivare proprio con l'esclusione di Salah.
Dalla St. John University al Villarreal, dal college football alla Liga e alla Champions League: in quattro anni la vita di Tani Oluwaseyi ha preso una piega decisamente imprevedibile. Nato in Nigeria, trasferitosi in Ontario da ragazzino, dopo aver segnato valanghe di goal alla High School aveva visto la sua ascesa frenarsi a causa della pandemia e di un grave infortunio al ginocchio che lo ha costretto a saltare tutta la stagione 2021. Ma Oluwaseyi è riuscito a mettersi il peggio alle spalle, guadagnandosi con la maglia dei Minnesota United la chiamata del Villarreal, a caccia di un sostituto di Thierno Barry.
Cresciuto col mito di Thierry Henry, Tani ha subito lasciato il segno in Europa: un goal a settembre contro il Siviglia, una tripletta ad ottobre in Copa del Rey prima del goal-partita realizzato all'83' della sfida contro il Mallorca. Un goal che ha permesso alla squadra di Marcelino di portarsi a sole tre lunghezze dal Real Madrid capolista: in questo super inizio di stagione del Villarreal c'è anche lo zampino del semisconosciuto Oluwaseyi, che punta non solo ad affermarsi in Europa ma anche a consolidare il suo status di partner di David in Nazionale in vista dei Mondiali.
Semplicemente eterno: a 39 anni suonati Olivier Giroud continua a stupire, anche se ormai dovrebbe fare più notizia chi si sorprende ancora delle sue performance. Perché se la sua esperienza in MLS non è stata esaltante, il suo ritorno in Francia sta invece producendo ottimi dividendi, nonostante un digiuno realizzativo interrotto proprio nel weekend. 4 goal in 11 presenze in Ligue 1, a cui va aggiunta la rete siglata in Europa League contro il Brann. La doppietta firmata domenica contro il Paris FC è arrivata nei minuti in cui a Milano si disputava il derby: una serata che si è trasformata in un tripudio rossonero, visto il legame indissolubile di Oli con il Milan, tornato a gioire per un goal che mancava da settembre. Eppure, come sottolineato da Vincent Duluc de L'Equipe, la stagione di Giroud "ha superato di gran lunga le aspettative", visto il rendimento mostrato con la maglia dei Los Angeles FC: anche quando non ha trovato la gioia personale Giroud si è sempre reso utile per la squadra, non a caso Genesio non lo ha praticamente mai escluso dai titolari. Un campione immortale, il cui apporto sarà decisivo per le speranze Champions del Lille.
4-2-3-1 il modulo scelto per la nostra Top 11 del weekend, che vede tra i pali l'olandese Flekken, che con ben 9 parate ha blindato la porta del Bayer Leverkusen contro il Wolfsburg. In difesa l'ex juventino Savona e il brasiliano Murillo, entrambi a segno nella clamorosa vittoria del Nottingham Forest contro il Liverpool, insieme a un altro giocatore passato da Torino come Dean Huijsen, che ha rimesso in partita il Real Madrid contro l'Elche, e al solito, inesauribile Nuno Mendes, tra i migliori nel successo del PSG sul Le Havre.
Sempre tra i parigini peschiamo anche un Joao Neves ormai versione goleador: con la rete realizzata sabato, la terza consecutiva, il portoghese è arrivato a quota 6 in 9 presenze stagionali con il PSG, senza dimenticare la tripletta firmata in Nazionale contro l'Armenia. Al suo fianco l'uomo che ha deciso il Monday Night di Premier League, Kiernan Dewsbury-Hall (Everton), giustiziere del Manchester United.
Sulla trequarti i due ex grandi talenti del Crystal Palace: tripletta sia per Michael Olise che per Ebe Eze, sempre più tra i leader tecnici di Bayern Monaco e Arsenal. Completa il trio Harvey Barnes (Newcastle), che con una doppietta ha piegato il Manchester City. Davanti, nonostante le grandi prestazioni di uomini com Giroud, Greenwood o Ferran Torres, impossibile non premiare Deniz Undav, che con una tripletta ha salvato lo Stoccarda in extremis contro il Borussia Dortmund.