Error code: %{errorCode}

Gli esami di Anguissa dopo l'infortunio, c'è lesione: quando torna, i tempi di recupero e quante partite salta

GOAL

In questo avvio di stagione il Napoli ha dovuto fare i conti con diversi infortuni di natura muscolare, l’ultimo dei quali ha coinvolto Frank Zambo Anguissa.

Il centrocampista camerunese si è infatti fermato durante un allenamento con la sua Nazionale, a due giorni della sfida contro la Repubblica Democratica del Congo, valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali.

Anguissa si è quindi sottoposto agli esami clinici per valutare l’entità del problema muscolare: ecco l’esito dei controlli e i tempi di recupero.

L'ESITO DEGLI ESAMI

Il Napoli, attraverso una nota ufficiale, ha comunicato l'esito degli esami di Anguissa:
"Frank Zambo Anguissa, infortunatosi in Nazionale, si è sottoposto oggi a esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia sinistra.

Il calciatore azzurro ha già iniziato l'iter riabilitativo".

QUANTO STA FUORI ANGUISSA?

L’infortunio muscolare rimediato da Anguissa dovrebbe tenerlo lontano dai campi per almeno due mesi, se non addirittura tre.

Il suo rientro è quindi previsto indicativamente per l'inizio del prossimo anno. Il 2025 dell'ex giocatore del Fulham, insomma, può considerarsi già concluso.

A breve il servizio completo

QUANTE PARTITE SALTA ANGUISSA

Il Napoli dovrà affrontare una serie di big match senza Anguissa: quello contro l'Atalanta al rientro della sosta, ma anche contro Juventus, Milan, Roma, Lazio. Oltre alla sfida di Champions League contro il Benfica di José Mourinho, in programma il 10 dicembre.

Una quindicina circa è il numero di partite che Anguissa non potrà giocare con il Napoli, in attesa di capire come procederà il suo recupero e se i tempi potranno accorciarsi oppure allungarsi.

NIENTE COPPA D'AFRICA

Anguissa salterà certamente anche la Coppa d'Africa, alla quale avrebbe partecipato con la maglia del Camerun: la competizione si giocherà in Marocco a cavallo tra il 2025 e il 2026, con inizio il 21 dicembre e conclusione il 18 gennaio.