Error code: %{errorCode}

I tormenti di Lookman all'Atalanta: dall'Inter alla tensione con Juric passando per l'estate fuori rosa

GOAL

Ademola Lookman continua a far discutere. E, purtroppo per il popolo bergamasco, non per i lampi di classe ai quali ci ha abituato.

L'attaccante nigeriano al Velodrome ha scritto un'ulteriore pagina del libro nero che racconta mesi difficili e di un momento della carriera complicato, che lo ha visto passare da eroe della Dea a separato in casa.

La frattura è stata ricomposta, ma stando a vedere quanto successo a bordocampo con Ivan Juric in Marsiglia-Atalanta evidentemente residui e strascichi esistono eccome.

LA TENSIONE CON JURIC A MARSIGLIA

Al momento del cambio, avvenuto al 74' del match di Champions vinto di misura dagli orobici grazie alla magia di Samardzic a tempo scaduto, Lookman e l'allenatore croato non se le sono mandate a dire: reazione infastidita di Ade per la sostituzione, qualcosa mormorato rientrando verso la panchina e reazione di Juric, che lo ha afferrato per un braccio venendo separato dal vice Paro.

La punta ha accennato ad una reazione, ma l'intervento dell'allenatore in seconda e del team manager ha evitato che la situazione prendesse una piega peggiore.

A fine gara il tecnico atalantino ha stemperato, definendole "solite cose che succedono", ma intanto le vibes fornite dalle scintille del Velodrome certificano come tra Lookman e il suo presente il clima non sia tornato completamente sereno.

L'INTER E UN'ESTATE FUORI ROSA

Parte tutto in estate, con Lookman non presentatosi agli allenamenti della Dea ad agosto creando una crepa enorme nel rapporto con la società. Da eroe e beniamino a 'problema' il passo è stato brevissimo, in mezzo a dinamiche di mercato in mezzo alle quali l'Inter ha tentato il colpo da novanta approfittando del caos tra le parti.

Trattativa imbastita, ammissioni senza filtri di quanto Marotta & co. volessero consegnare Ade a Cristian Chivu, poi però il tira e molla nato durante le negoziazioni coi Percassi ha fatto la differenza: l'Atalanta ha stabilito il prezzo senza retrocedere, imponendo il proprio volere nonostante si ritrovasse in organico un calciatore desideroso di cambiare aria e dal valore del cartellino notevole.

Operazione saltata, accordo mai trovato e Lookman relegato ai margini del gruppo, tornato ad allenarsi dopo giorni di assenza a Zingonia indossando i panni del fuori rosa. Pugno duro per quanto successo, zero sconti, strappo da ricucire ampissimo.

TREGUA CON REINTEGRO

Quando però si lavora nel modo giusto e si riesce a mantenere il polso della situazione, le vie d'uscite si trovano: a metà settembre i Percassi hanno deciso di reintegrare Lookman, provando a siglare una tregua anche sulla scia del passo compiuto dal diretto interessato verso club e allenatore.

Confronto con Juric, low profile adottato verso i piani alti e rientro nel gruppo squadra servito. Da Torino-Atalanta in poi Ade è risultato a disposizione e - match con la Juve a parte - ha sempre giocato.

SERENO FINO AL CAMBIO DI MARSIGLIA

Titolare in 7 partite su 8 nelle quali Juric lo ha impiegato, una forma lentamente ritrovata, un goal all'attivo (contro il Milan). Poi, però, proprio mentre il sereno era ormai stato ritrovato ecco il caso nato al Velodrome, con la tensione vissuta con l'allenatore una volta sostituito.

TRA PRESENTE E FUTURO

Anche se Juric ha gettato acqua sul fuoco, è inevitabile porsi interrogativi sulla prosecuzione della convivenza con Lookman: domenica a pranzo alla New Balance Arena arriva il Sassuolo e l'attesa sarà in primis relativa al capire se Ade giocherà o meno, proiettando di conseguenza i pensieri al mercato di gennaio. Perché questi alti e bassi, oltre a rendere instabile la liaison, confermano le incertezze sul futuro.