Una capitale, Astana, che trasuda modernità, una nazione in grande espansione, paesaggi da favola. Il Kazakistan diventerà presto una meta turistica ambita. La sfida di Champions a San Siro del Kairat Almaty contro l'Inter è anche un modo per pubblicizzare un Paese che purtroppo spesso è solamente identificato con Borat e il suo film. Invece c'è molto di più, come ha sottolineato il Console onorario del Kazakistan presente a Milano, Federico Albini.
"Il Kairat a San Siro in Champions è un sogno ad occhi aperti per il Kazakistan, un successo per tutto il Paese, al di là del risultato della partita - ha detto Albini - Come Console onorario di una Nazione da sempre amica dell’Italia sto vivendo questa giornata con un orgoglio speciale, certo del continuo miglioramento dei rapporti.
Il calcio in Kazakistan è in ascesa, le squadre italiane sono molto conosciute e apprezzate e l’Inter rappresenta un modello dentro e fuori dal campo. Stiamo parlando di un Paese dalle grandi potenzialità, che devono essere sfruttate ed è proprio questo il lavoro della diplomazia e quindi di noi consoli anche nello sport. Inter-Kairat è quindi una splendida vetrina, un’occasione da non perdere e sono certo che non lo faremo".