Il tedesco classe 2001, ceduto in estate dai rossoneri, è diventato un elemento chiave dei Magpies: al Milan sarebbe tornato molto utile in questa stagione, ma la sua partenza appariva quasi inevitabile.
Prima Sandro Tonali, poi Malick Thiaw: il Milan è costretto a osservare due suoi ex giocatori fare la differenza in Premier League con la maglia del Newcastle.
In particolare, considerando la necessità dei rossoneri di guardare al mercato di gennaio per individuare una possibile occasione in difesa - dove la coperta è decisamente corta - le qualità del difensore tedesco classe 2001 avrebbero fatto certamente comodo a Massimiliano Allegri.
Dopo un avvio tra le seconde linee, infatti, Thiaw si è preso una maglia da titolare con i Magpies, emergendo in diverse statistiche che ne certificano l’importanza e lo rendono un elemento chiave nello scacchiere di Eddie Howe.
Dopo un breve periodo di adattamento, segnato da un solo gettone di nove minuti nelle prime quattro giornate di campionato, Thiaw si è preso un posto nella difesa dei Magpies senza più lasciarlo.
Da metà settembre in poi, infatti, il difensore tedesco classe 2001 ha disputato tutti i match da titolare, non solo in Premier League ma anche in Champions League e in EFL Cup, a conferma di quanto Eddie Howe non possa ormai più fare a meno di lui.
I numeri difensivi di Thiaw parlano chiaro: fin qui il centrale tedesco è il giocatore del Newcastle con il maggior numero di respinte difensive e di intercetti, mentre solo Dan Burn ha fatto meglio di lui nei duelli aerei vinti considerando tutte le competizioni.
Ma il contributo di Thiaw non si limita alla fase difensiva. L’ex Milan ha completato oltre 600 passaggi nella propria metà campo, record tra i bianconeri, a dimostrazione di quanto sia centrale anche nella costruzione dal basso.
L’importanza del difensore classe 2001, inoltre, non è passata inosservata nemmeno ai tifosi: questi ultimi gli hanno dedicato un coro personalizzato sulle note di “Bella ciao”, sfruttando l’assonanza con il nome “Malick Thiaw”.
E mentre Thiaw continua a brillare in Premier League, il Milan deve fare i conti con una coperta fin troppo corta.
L’infortunio rimediato da Gabbia ha costretto Allegri a puntare su De Winter al centro della difesa a tre, completata da Tomori e Pavlovic, ma finora l’ex Genoa non ha convinto appieno.
Odogu, arrivato nelle ultime ore del mercato estivo, non è ancora considerato pronto per emergere in rossonero e il club meneghino si vede così costretto a guardare al mercato di gennaio, nella speranza di individuare una soluzione low cost.
La domanda sorge spontanea: il Milan ha sbagliato a cedere Thiaw? La risposta, per diversi motivi, è inevitabilmente no, perché la sua partenza appariva ormai inevitabile.
In primo luogo, il Newcastle ha presentato un’offerta da 42 milioni di euro, considerata dalla società rossonera irrinunciabile.
In secondo luogo, lo stesso Thiaw ha confermato come la scelta di trasferirsi in Inghilterra fosse sua: "Ho deciso io di andare al Newcastle e sono contento della scelta che ho fatto. Il Milan è un grande club, ma era il momento giusto per provare qualcosa di nuovo. Sono stato bene in questi tre anni. Alla fine non ho giocato molto: Allegri mi aveva detto che avrei giocato, ma volevo fare un’esperienza nuova."
Il Milan, dunque, dovrà guardare al mercato per colmare il vuoto lasciato dal difensore tedesco e mai davvero colmato dall'arrivo di De Winter. Una ferita che forse resterà aperta, ma che, per il bene di entrambe le parti, era inevitabile.