Da mesi il grande favorito era considerato Dembélé, ma Lamine Yamal è stato considerato fino al momento della proclamazione, un più che insidioso nella corsa che portava al Pallone d’Oro.
Alla fine non ci sono state soppresse, a differenza di un anno fa quando Rodri ha avuto la meglio su un Vinicius che sembrava ormai certo della conquista del riconoscimento, ma il gioiello spagnolo si è potuto consolare con uno storico record: è diventato il primo giocatore a vincere per due volte il Trofeo Kopa, ovvero il premio che va al miglior under 21 del mondo.
Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, in un’intervista rilasciata in Spagna a RAC1, ha commentato il secondo posto di Yamal nella classifica finale del Pallone d’Oro.
“Ho sentito le parole del padre di Lamine, è una persona molto passionale e dobbiamo tenere conto del fatto che suo figlio ha solo 18 anni. Per loro tutto questo è successo molto in fretta. Yamal avrebbe voluto vincere come Raphinha e Pedri, il fatto è che lui crea grandi aspettative che poi riesce a gestire bene grazie alla sua maturità”.
“Per Yamal arrivare secondo al Pallone d’Oro a soli 18 anni è un qualcosa di straordinario. Se lo merita e credo che meriti anche di vincerlo. Lo farà l’anno prossimo”.
“Yamal è il giocatore più talentuoso al modo ed ha vinto per due volte consecutive il Trofeo Kopa, una cosa che non era mai riuscita a nessuno prima. Ha una sana ambizione, è competitivo e molto professionale, si allena sempre duramente”.
“Chiaramente Yamal avrebbe voluto vincere, ma non è affatto depresso. Dopo la cerimonia stava bene, si è ripreso subito. Tutti ripongono in lui grandi aspettative, ma per la sua età è molto maturo e sa gestirle bene”.