La Fiorentina ha confermato Paolo Vanoli dopo la sconfitta con il Parma su indicazione di Fabio Paratici, in arrivo come nuovo dirigente. La posizione del tecnico resta in bilico, da cosa dipenderà il suo futuro e i candidati per sostituirlo.
Fabio Paratici arriverà alla Fiorentina in una situazione sempre più complicata dopo l'ultima sconfitta dei viola a Parma, in uno scontro diretto che pesava molto.
Subito cancellata la vittoria contro l'Udinese della giornata precedente e Fiorentina che rimane ultima in classifica. Nonostante questo comunque è stato confermato Paolo Vanoli in panchina, ma per quanto ancora?
Dietro la scelta di proseguire con l'ex allenatore del Torino ci sarebbe già Fabio Paratici, per cui si aspetta solo l'ufficialità del suo trasferimento alla Fiorentina.
Paratici avrà un ruolo centrale nel club e prenderà di fatto in mano la parte sportiva. L'ex dirigente della Juventus sembra avere le idee chiare sulle prossime mosse e le tempistiche.
Non è ancora ufficiale il suo arrivo alla Fiorentina ma Paratici è come se fosse già operativo; non c'è tempo da perdere nella situazione in cui sono i viola e soprattutto nei giorni scorsi doveva essere presa una decisione non secondaria, ovvero se proseguire con Vanoli o cambiare di nuovo guida tecnica.
Secondo il Corriere dello Sport, sarebbe stato proprio Paratici da Londra a confermare Vanoli sulla panchina dei toscani anche se la fiducia è chiaramente a tempo e dipenderà dai prossimi risultati.
La posizione dell'allenatore resta comunque in bilico e da valutare partita dopo partita. O meglio, nelle prossime quattro. L'idea di Paratici infatti sarebbe di aspettare ancora quattro gare.
L'esonero, nelle intenzioni del dirigente arriverebbe solamente se non la Fiorentina non riuscisse a vincere neanche una delle prossime quattro partite. Gli avversari dei viola saranno Cremonese, Lazio, Milan e Bologna.
Inevitabilmente il club (e quindi Paratici in prima battuta), si guardano attorno per individuare i possibili sostituti di Vanoli sulla panchina della Fiorentina.
Le opzioni più concrete portano a Luca Gotti e Gabriele Cioffi. Il primo è libero da più di un anno, quando è stato esonerato dal Lecce dopo pochi mesi dal suo arrivo.
Cioffi invece, fiorentino di nascita, non allena da aprile 2024, quando è finita la sua esperienza all'Udinese.
Nei pensieri di Paratici ci sono però anche altri nomi. Secondo la Gazzetta dello Sport, è possibile che provi innanzitutto a sondare la disponibilità di Stefano Pioli. Quest'ultimo se non accettasse dovrebbe rescindere il contratto alleggerendo e non di poco il monte ingaggi della Fiorentina, liberando così risorse.
Un altro tecnico che è già stato alla Fiorentina e che rientra nella lista dei possibili candidati è Paulo Sousa, ora all'Shabab Al-Ahli, club di Dubai. Sousa ha affrontato la lotta salvezza con la Salernitana nel 2023.
Sullo sfondo poi Thiago Motta, ancora sotto contratto con la Juventus e che in questi mesi ha chiuso la porta a diverse squadre che lo avevano contattato.