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Il ruolo di Zhegrova con Spalletti: può diventare titolare? Come sta e le parole dopo Juventus-Sporting

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Chissà che quella "zeppettina" diventata virale non possa aver funto da scintilla.

Luciano Spalletti non ha fatto nulla per nascondere la stima calcistica nutrita nei confronti di Edon Zhegrova, che non ha impattato come ci si attendeva col mondo Juve ma che col nuovo corso può puntare dritto al riscatto.

Convivenza poco felice con Tudor, una forma precaria, ora una risalita che può tramutarsi in impiego maggiorato e centralità all'interno del progetto messo a fuoco dall'ex ct.

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LE DIFFICOLTÀ DI INIZIO STAGIONE

Ad inizio novembre, tracciare un bilancio dell'avventura bianconera di Zhegrova risulterebbe ingeneroso: appena 54 minuti giocati, per un totale di 4 presenze equamente suddivise tra campionato e Champions, senza goal né assist all'attivo.

PERCHÉ ZHEGROVA CON TUDOR HA GIOCATO POCO

Tra guai fisici e rebus tattico, tra l'ex Lille e Tudor la scintilla non è mai scoccata: gli strascichi legati agli infortuni che Edon si è portato dietro dagli ultimi mesi spesi in Francia si sono fatti sentire, ma nel contempo l'allenatore croato non ha mai mostrato di considerarlo prioritario nei propri schemi.

SPALLETTI E LA "ZEPPETTINA"

Gli scenari, invece, potrebbero mutare radicalmente grazie all'arrivo in panchina di Spalletti: dopo Juventus-Sporting il tecnico di Certaldo ha risposto simpaticamente ad una domanda postagli in conferenza citando proprio Zhegrova, prendendolo come esempio per spiegare il suo concetto di "zeppettina". Un modo per evidenziare come il talento del kosovaro, nelle idee del sostituto di Tudor, abbia fatto breccia.

COSA HA DETTO SPALLETTI SU ZHEGROVA DOPO JUVE-SPORTING?

"Rientra sul sinistro, salta l’uomo. Giocare un po’ di taglio, aperto, gli permette di guardare in faccia l’avversario. Lo conoscevo già ma mi ha impressionato la sua rapidità, perchè è un fulmine nello stretto. Ha sensibilità di toccare la palla, ci darà soluzioni".

"Cos'è la 'zeppettina'? Lo scavino. Tu arrivi e lui 'tic', te la fa passare sopra la gamba, con i giri contati, lì sullo stretto, così uno va a prendere palla e non c'è più".

IL RUOLO DI ZHEGROVA NELLA JUVENTUS DI SPALLETTI

Professione ala destra, dotata di un mancino di enorme rispetto, Zhegrova nella proposta di gioco che Big Luciano sta trasferendo gradualmente alla Signora può trovare posto sia tra le linee che largo in un tridente.

Se contro la Cremonese è stato 3-5-2, con lo Sporting il toscano ha proposto un 3-4-2-1 'Tudoriano' con annesse varianti. L'ex Lille è l'alter ego naturale di Francisco Conceicao, al momento titolare di quella mattonella, ma è pur vero che i tanti impegni e le mire del nuovo allenatore possono fare la differenza e consentire ad Edon di trovare più spazio. A patto, però, che la forma diventi quella dei giorni migliori.