Dopo le prime sette giornate di Serie A, il Verona è tra le quattro squadre, insieme a Fiorentina, Genoa e Pisa a non aver ancora vinto. Quartultimo in graduatoria, il team gialloblù deve fare i conti soprattutto con un attacco impreciso, in grado di segnare appena due reti. Di cui una su rigore.
Il paradosso, al Bentegodi, è che mister Zanetti può contare sui due attaccanti che tirano di più in Serie A, ma che allo stesso modo non hanno trovato neanche una rete su azione. Parliamo di Orban e Giovane, con il primo in goal su rigore e il secondo ancora a secco in questi primi due mesi. Un problema notevole per gli scaligeri, a caccia di una svolta sia in termini di punti che di goal segnati, pena vivere una stagione di sofferenza continua.
Essendo una questione di goal sbagliati nonostante la mole di conclusioni verso la porta dei vari avversari incontrati fin qui, Zanetti dovrà lavorare principalmente proprio sulla precisione dei suoi attaccanti, nonostante le alternative per sostituirli ci siano e rispondano al nome di Sarr, Mosquera a Ajayi.
Orban e Giovane sono i giocatori che tirano di più in Serie A, rispettivamente il primo in assoluto con 23 conclusioni e il secondo con 22, le stesse di quel Nico Paz che risulta però essere tra i top assoluti del campionato in queste prime settimane di campionato.
I dati negativi riguardano Orban anche relativamente al numero di grandi occasioni sprecate: l'attaccante nigeriano è secondo in Serie A dietro Gimenez, con sei e sette rispettivamente.
Anche Giovane ha un ulteriore numero negativo con cui fare i conti, ovvero i tiri nello specchio: è primo in Serie A con dodici, eppure non ha mai trovato il goal.
La prima prova di 'miglioramento' per Giovane e Orban è la partita casalinga contro il Cagliari del prossimo turno di Serie A, una da vincere a tutti i costi. Nonostante i rossoblù di Pisacane abbiano cominciato molto bene, nelle ultime giornate hanno mostrato tutti i propri difetti.
Il Verona sa di non poter sbagliare contro il Cagliari, pena una situazione realmente difficile da cui uscire.
Primatisti di conclusioni, ma allo stesso modo di imprecisione, gli attaccanti del Verona devono cambiare marcia e sulla carta lo scontro diretto contro il Cagliari sembra arrivare nel momento giusto.
Per riassumere il periodo del Verona basta ricordare la frustrazione e la delusione di mister Zanetti dopo la partita contro il Sassuolo, in cui la sua squadra aveva tirato 17 volte, di cui ben 9 nello specchio.
Eppure, neanche un goal:
"Siamo stufi di non portare a casa quello che ci meritiamo. Veniamo da un periodo veramente strano e questo sicuramente ha inciso nella testa dei ragazzi".
Nell'ultimo turno in casa del Pisa il goal non è, ancora una volta, arrivato. Considerando anche la Coppa Italia sono oramai quattro le partite ufficiali a secco e sei nelle ultime sette disputate.