Al Meazza, Bonny aveva esordito col botto nella prima stellare di Chivu trovando il gol appena 5' dopo il suo ingresso in campo. Poi, però, la parabola si è diretta più verso il basso: pochi minuti nella sconfitta interna contro l'Udinese, mezz'oretta scarsa (con errore da matita rossa che è costato carissimo) a Torino con la Juve e infine spicciolate di minuti tra Ajax, Sassuolo, Cagliari e Slavia Praga. Scelta del tecnico che porta a due considerazioni. La prima: in tanti casi, specialmente a risultato acquisito, Bonny avrebbe potuto essere impiegato un po' di più anche per rompere definitivamente il ghiaccio; la seconda: in tutte e 7 le partite stagionali ufficiali, ma pure nelle amichevoli estive, anche se per poco tempo il francese è sempre stato impiegato da Chivu. Una conferma, se ce ne fosse bisogno, di quanto l'allenatore nerazzurro stimi il suo jolly d'attacco richiesto a Milano dopo la parentesi vissuta insieme a Parma. A Bonny toccherà il compito, non semplice, di non far rimpiangere Thuram. Ma la Cremonese porta più o meno fortuna al francese: una vittoria con tanto di assist nella stagione 2023-24 in Serie B, oltre ad una sconfitta e ad una buona prova quando ancora vestiva la maglia del Parma Primavera. Non sarà certamente la stessa cosa, ma Bonny è pronto.
Il momento è adesso. Ange-Yoan Bonny è pronto ad indossare per la prima volta i panni del protagonista, dal momento che per la prima volta sarà titolare con l'Inter questo sabato, a San Siro contro la Cremonese. L'infortunio di Thuram - che almeno un po' preoccupa, i tempi di recupero si stimano in 30 giorni circa - ha aperto un'autostrada all'altro attaccante francese presente nella rosa nerazzurra. Del resto, era stato lo stesso Chivu a chiarire un concetto fondamentale durante il pre-campionato: il sostituto di Lautaro sarà Pio Esposito, quello di Thuram, Bonny. E allora ecco che per l'ex Parma si apriranno per la prima volta le porte di San Siro già dal 1'.