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Juve a tutto Yildiz: senza Vlahovic, idea Kenan falso nueve tra David e Openda

Gazzetta

Il calcolo è semplice, non servono nemmeno gli algoritmi: con il nove (Vlahovic) a rischio per Firenze, la Signora si aggrappa ancora di più al dieci, Kenan Yildiz. Le nazionali tolgono e restituiscono. Se il centravanti si è fermato con la Serbia (affaticamento muscolare), il fantasista domani sarà spettatore nella sfida tra la Spagna e la sua Turchia. L’assist a Luciano Spalletti lo ha servito direttamente il ct turco Vincenzo Montella, suo allievo ai tempi della Sampdoria e della Roma, che a Siviglia preserverà il diffidato bianconero in vista degli spareggi per il Mondiale di marzo. Tutt’altro che un dettaglio per la Juventus, pronta a riabbracciare un Kenan più riposato e fresco a livello fisico e mentale. Il modo migliore per non pensare troppo agli acciacchi di Vlahovic e per cominciare di slancio il tour de force tra campionato e Champions: sabato la Fiorentina al Franchi e martedì lo snodo europeo di Bodo, nel gelo norvegese. Serate decisive che Spalletti si giocherà con il suo Sinner juventino, Yildiez. "Io Kenan lo faccio giocare sempre", lo slogan post derby di Lucio. Adesso si aspetta di vederlo anche segnare punti pesanti. Il dieci è fermo a quota 3 reti: due messe a segno con Igor Tudor (Inter e Borussia Dortmund) e una su rigore contro l’Udinese, nella serata del traghettatore Massimo Brambilla. Il nuovo allenatore bianconero vuole iniziare a vedere i primi autografi d’autore del suo genio.

Toglietegli tutto, non Yildiz. Spalletti ha dovuto rinunciare forzatamente all’ex Bayern nel debutto di Cremona, stop programmato per dar tregua al ginocchio infiammato del ragazzo, però l’idea è sempre di più quella di costruire la Signora attorno all’estro e alla qualità del 20enne di Ratisbona. A sinistra, al centro, ovunque: l’importante è poter contare su Yildiz. Sempre e a maggior ragione in caso di assenza di Vlahovic, tornato titolarissimo con l’ex ct azzurro e tuttora miglior goleador stagionale della Signora con sei reti. Spalletti nelle prossime 48-72 ore capirà insieme allo staff bianconero se tentare un recupero last minute di Vlahovic per Firenze o se procedere con maggiore cautela puntando direttamente alla Champions. Negli ambienti bianconeri nessuno si sbilancia, però in questo momento la seconda ipotesi sembra più probabile. Spalletti aspetta di vedere alla Continassa i nazionali e intanto pensa, ragiona e valuta. La prima idea è quella di sostituire Vlahovic con un altro centravanti: Jonathan David più di Lois Openda, al netto delle condizioni che i due giocatori mostreranno al rientro dagli impegni con Canada e Belgio. Un attaccante di ruolo più Yildiz nel 3-5-2 o insieme al turco e a un’altra ala nel 4-3-3. L’ex ct non è nuovo a intuizioni e sorprese: Koopmeiners difensore insegna. La “Spallettata” potrebbe essere Yildiz falso 9, stile Totti. Soluzione già sperimentata dal tecnico di Certaldo per qualche minuto contro lo Sporting. "Kenan è talmente bravo che può giocare ovunque", spiegò nell’occasione Lucio. La mossa frulla nella testa di Spalletti: se la riproporrà subito o soltanto in futuro dipenderà da Vlahovic e dalla forma che dimostreranno Yildiz, David e Openda al rientro a Torino.

La Juventus nelle ultime ore ha effettuato un tentativo per anticipare il ritorno a Torino di Yildiz, ma da Istanbul semaforo rosso. Il permesso è stato accordato soltanto all’interista Hakan Calhanoglu, pure lui diffidato come Kenan, ma soltanto a causa di un problema alla mano. I bianconeri e la Turchia alla fine hanno trovato un altro compromesso: il dieci resterà in nazionale fino a domani, ma subito dopo la gara di Siviglia contro la Spagna raggiungerà Torino e mercoledì sarà già in campo alla Continassa.

Più leggero Se il rinnovo con la Juventus si è fermato – e non è mai stato così a rischio – Kenan vuole sbloccarsi sul campo. A parte il rigore con l’Udinese (29 ottobre), non segna su azione dal 16 ottobre. Troppo per un dieci con i suoi colpi. "Avrei potuto fare gol con la Turchia e mi scuso", l’autocritica di Yildiz. Stimoli in più per il Franchi.