Klasnic racconta il suo dramma: "Non so quanto vivrò ancora, se l'avessi saputo non avrei preso quei farmaci"

Ivan Klasnic ha giocato per anni ad altissimi livelli ma oggi combatte la sua partita più importante, quella per la vita.

L'ex attaccante croato ha infatti subito tre trapianti di rene e per questo ha ottenuto anche un indennizzo economico da parte del Werder Brema.

Adesso, in un documentario trasmesso in Germania, Klasnic denuncia pubblicamente l'eccessivo uso di farmaci nel calcio.

"SE AVESSI SAPUTO NON LI AVREI PRESI"

“È difficile smettere di prendere farmaci quando vuoi gareggiare. Non credo che nessuno sport professionistico possa sopravvivere senza antidolorifici. Ma se avessi saputo di avere problemi, non avrei preso quei farmaci. Devo essere grato di essere ancora vivo ma non so quanto tempo mi resta” ha dichiarato Ivan Klasnic.

L'ex attaccante deve sottoporsi quotidianamente a dialisi e come detto si è già sottoposto a tre trapianti di rene.

LA CAUSA AL WERDER BREMA

Ivan Klasnic ha ottenuto un risarcimento di 4,5 milioni di euro dal Werder Brema. Il club tedesco è stato condannato in seguito ad un procedimento giudiziario durato dodici anni per i danni causati dai farmaci.

"Ovviamente sono furioso. Non vorrei che nessuno dovesse sopportare quello che ho passato io. Non importa quanti soldi ho ricevuto come risarcimento, non mi restituiranno la salute", ha sottolineato il croato.

LA CARRIERA DI KLASNIC

Ivan Klasnic oggi ha 45 anni, in carriera ha giocato a lungo in Bundesliga vincendo anche un campionato tedesco proprio con la maglia del Werder Brema, oltre ad una Coppa di Germania e una Coppa di Lega.

Mentre con la Croazia ha disputato sia i Mondiali del 2006 che gli Europei del 2008. In carriera ha giocato anche per St.Pauli, Nantes, Bolton e Magonza.

LA MALATTIA DI KLASNIC

Nel novembre 2006 gli è stata diagnosticata una disfunzione renale e nel gennaio 2007 ha subito il primo trapianto di rene, ripetuto a marzo dello stesso anno in seguito ad una crisi di rigetto.

Klasnic ha continuato comunque a giocare fino al 2013, quando è stato costretto ad annunciare il suo addio al calcio.