Il goal dell'Udinese convalidato in pieno recupero ha fatto arrabbiare la Lazio che dopo il comunicato continua a protestare in modo ufficiale contro gli errori arbitrali che avrebbe subito in questo inizio di stagione.
La Lazio protesta in modo ufficiale contro gli errori arbitrali.
Il goal dell'Udinese in pieno recupero, convalidato nonostante un precedente tocco di mano di Davis, ha fatto infuriare la società biancoceleste.
E così dopo il comunicato ufficiale diramato sabato la società di Claudio Lotito avrebbe fatto un'altra mossa per chiedere maggiore attenzione.
Il tutto peraltro dopo aver sempre difeso l'operato degli arbitri anche smentendo di fatto l'allenatore Maurizio Sarri nel recente passato.
Secondo quanto riporta l'ANSA, la Lazio avrebbe inviato una Pec alla Lega Serie A dopo la partita contro l'Udinese.
La richiesta sarebbe quella di assumere iniziative affinché certi episodi non avvengano più per non mettere a rischio la regolarità del campionato.
Nel mirino c'è in particolare l'utilizzo del VAR, a detto della Lazio spesso incoerente tra una partita e l'atra anche in situazioni simili.
Già a caldo peraltro la Lazio ha emesso un duro comunicato per protestare: "Nel rispetto del lavoro e dell’impegno della classe arbitrale, continuiamo a registrare con crescente amarezza una serie di errori sempre a nostro sfavore, ripetuti e difficili da comprendere. La S.S. Lazio chiede rispetto, uniformità di giudizio e maggiore attenzione: episodi che stanno incidendo in modo evidente sul lavoro della squadra e sull’equità della competizione, generando rilevanti danni economici al Club e ledendo profondamente la passione, l’impegno e i sacrifici di una tifoseria che sostiene questi colori, in ogni stadio e in ogni contesto".
Ma qual è la posizione dell'AIA sul goal di Davis che è costato due punti alla Lazio?
Secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport' il designatore Rocchi riterrebbe corretto l'operato di arbitro e VAR. La rete dell'Udinese, insomma, è regolare.
Ma perché? Oltre alla casualità del colpo di braccio dell’attaccante, tra lo stesso tocco e il goal trascorre un lasso di tempo che fa decadere il concetto di immediatezza inserito nel regolamento per annullare la rete.
Qualche settimana fa a protestare pubblicamente contro le decisioni arbitrali era stato Maurizio Sarri, specie dopo la sconfitta contro l'Inter.
Ma in quel caso la Lazio aveva emesso un comunicato per esprimere di fatto solidarietà alla classe arbitrale.
"S.S. Lazio, in riferimento alle dichiarazioni rese dal tecnico Maurizio Sarri al termine della gara di campionato, precisa che – come lo stesso allenatore ha successivamente chiarito – il lavoro dell’arbitro non ha in alcun modo influenzato l’andamento della partita né il risultato finale.
Le considerazioni espresse a caldo vanno lette nel contesto immediatamente successivo alla gara, dopo momenti di comprensibile tensione sportiva.
In un periodo di grande cambio generazionale all’interno della classe arbitrale, è fondamentale che questo processo venga accompagnato e sostenuto con equilibrio, valorizzando la formazione e la crescita dei giovani arbitri.
Nella mattinata di oggi, il confronto organizzato da FIGC e Lega Serie A rappresenterà l’occasione più opportuna per esaminare con serenità quanto stiamo vivendo, in un momento di confronto e riflessione che coinvolge tutto il movimento calcistico, con l’obiettivo comune di far crescere ulteriormente il livello del nostro calcio e di tutte le sue componenti”.