Weston McKennie e il peso, un rapporto complesso. A rivelare è stato lo stesso giocatore, che ha rilasciato un’intervista a TNT, parlando anche di questa tematica e rivelando un retroscena con protagonista il suo attuale allenatore Igor Tudor.
“Durante il ritiro il mister mi ha messo sotto pressione. Ha sottolineato che sto invecchiando e che il mioo corpo non sarà più in grado di riprendersi dalle partite come una volta. Mi ha detto diperdere peso, che sarebbe stato l’unico modo per continuare a far parte di questa squadra'".
McKennie, però, non si è lasciato abbattere dalla situazione. E, come rivelato a TNT, i risultati sono arrivati:
“Ho abbassato la testa, ho lavorato e e mi sono messo a dieta. Non faccio più tanti spuntini e, se lo faccio, sono spuntini sani. Mi alleno più spesso e corro molto. Ma i risultati ci sono: quest'estate è la prima volta che non mi è dispiaciuto togliermi la maglietta in piscina”.
Nel corso di questa’ultima sosta, McKennie è tornato in Nazionale dopo un’assenza di oltre sei mesi: la sua ultima presenza era datata 23 marzo, nella finalina della Nations League CONCACAF. McKennie ha giocato da titolare sia contro Ecuador sia contro l’Australia, totalizzando un totale di 139 minuti sui 180 a disposizione.
Per lui sono sette le presenze in questa stagione con la Juventus, di cui cinque in Serie A e due in Champions League, con ancora zero reti all'attivo.
Il giocatore nato in Texas, giunto alla Juventus nel 2020, è all’ultimo anno di contratto con il club bianconero. Le sue presenze con la formazione piemontese sono 189 ma i dialoghi per il rinnovo sono stati piuttosto freddi: non è da escludere un addio a gennaio per lui.