La RFEF sta pensando a Mateo Pellegrino in ottica Mondiali: l’attaccante del Parma ha doppio passaporto e può scegliere tra la Roja e l’Argentina.
Approdato al Parma lo scorso febbraio, Mateo Pellegrino ha impiegato pochissimo tempo ad imporsi come uno degli attaccanti più interessanti della Serie A.
Non solo ha mostrato di avere le caratteristiche di un centravanti moderno e completo, ma nel corso di questa prima metà di stagione ha trovato anche la via della rete con buona continuità, realizzando quattro goal in dodici presenze di campionato, più altre tre in due di Coppa Italia.
Un giocatore dunque che non ha faticato ad adattarsi ad un calcio per lui nuovo e che anzi a 24 anni sembra avere ancora diverso potenziale da estrarre.
Il suo nome, nel corso delle ultime settimane, è stato accostato a diversi club ma, a quanto pare, non è finito solo sul taccuino di tanti addetti al mercato. Come riportato da ‘AS’ infatti, quanto fatto in Italia con il Parma ha attirato anche l’interesse della Federazione spagnola.
Mateo Pellgrino può contare sulla doppia cittadinanza. E’ infatti argentino da parte di padre, ma è anche spagnolo poiché nato a Valencia, città nella quale è anche cresciuto calcisticamente.
L’attaccante del Parma dunque, potrebbe tranquillamente scegliere se giocare per la Nazionale Albiceleste o per la Roja e da questo punto di vista la RFEF, ovvero la Federazione calcistica della Spagna, sta seguendo da vicino i suoi progressi.
Come spiegato da ‘AS’, il commissario tecnico della Spagna, Luis de la Fuente, ha chiesto alla RFEF di occuparsi proprio della questione relativa a Pellegrino.
La Nazionale spagnola infatti, in vista dei Mondiali, ha bisogno di un centravanti potente che sia anche bravo di testa. Da qui l’intenzione di anticipare tutti e provare a convincere l’attaccante del Parma a rappresentare la Roja.
De la Fuente, nel corso degli ultimi mesi, ha provato Samu nella posizione di centravanti, ma l’attaccante del Porto non ha convinto.
Tendendo conto del fatto che Morata non sta vivendo un grandissimo momento, se Pellegrino dovesse continuare su questa strada, potrebbe la grande novità proposta dalla Spagna ai Mondiali.
Pellegrino in passato è stato invitato a partecipare ad un ritiro della Nazionale argentina U21, ma non ha mai esordito con la maglia dell’Albiceleste addosso.
E’ nato a Valencia, dove il padre Mauricio ha giocato ed allenato, e proprio nella città spagnola ha mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio, prima di trasferirsi in Argentina per giocare con Velez, Estudiantes, Platense e ancora Velez.
De la Fuente annuncerà a marzo i convocati per la Finalissima in programma il 27 dello stesso mese in Qatar e chissà che Pellegrino non possa essere inserito nella sua lista.
Se così fosse, potrebbe esordire con la Spagna proprio contro l’Argentina.