Che Hakan Calhanoglu fosse ancora un giocatore dell'Inter al 12 ottobre, a un certo punto, era diventato tutt'altro che scontato. E il motivo, naturalmente, ha a che fare con tutto quel che è successo in estate.
Prima Calhanoglu è stato preso di mira pubblicamente dal compagno di squadra Lautaro Martinez dopo l'eliminazione dal Mondiale per Club. Quindi le voci di un possibile ritorno in Turchia, che fosse al Galatasaray o al Fenerbahçe, hanno resistito praticamente fino alle ultime ore della finestra delle trattative.
Alla fine non se n'è fatto nulla. Calhanoglu è rimasto all'Inter e sta regolarmente giocando con la maglia nerazzurra. Anche perché, a detta del centrocampista nerazzurro, tanto di quel che si è detto e scritto negli scorsi mesi non corrispondeva al vero.
Intercettato da Sportmediaset al termine della sonante vittoria della Turchia in Bulgaria (1-6), nella quale è rimasto in campo per poco più di un'ora fornendo pure un paio di assist per la doppietta di Kenan Yildiz, Calhanoglu è stato tranchant nel minimizzare quanto accaduto tra giugno e inizio settembre:
"Non è mai successo niente questa estate", ha detto l'ex rossonero.
Calhanoglu ha quindi proseguito sulla medesima linea, ribadendo la propria fedeltà all'Inter e la propria felicità per essere rimasto a Milano nonostante le costanti voci di mercato sul suo conto:
"Io sono stato sempre un giocatore dell’Inter, quindi sono contento di continuare e faccio tutto per il mio club perché, ribadisco, sono un giocatore dell’Inter. Quindi non è cambiato niente per me. Non è mai cambiato niente. Dunque, come sempre darò il mio massimo”.
Calhanoglu ha infine parlato proprio di Kenan Yildiz, avversario in Serie A con la maglia della Juventus ma compagno di Nazionale. Con un elogio piuttosto pesante e impegnativo.
"Pallone d’oro? Io non lo vincerò, ma Yildiz sì, lui può farcela".