L’Inter è alla ricerca di un trequartista per completare il reparto offensivo e rispondere alle esigenze tattiche del nuovo tecnico Cristian Chivu.
Il nome più concreto al momento è quello di Marco Asensio, giocatore del Paris Saint-Germain già seguito in passato e ora ritenuto un’occasione di mercato. L’attaccante spagnolo ha un contratto in scadenza nel 2026 e il PSG lo cederebbe per una cifra contenuta, intorno ai 10-12 milioni di euro. La trattativa è complicata solo dall’ingaggio elevato del giocatore, ma i contatti tra il club nerazzurro e l’agente Jorge Mendes sono in corso.
Parallelamente, l’Inter osserva anche la situazione di Christopher Nkunku, in uscita dal Chelsea, sebbene l’operazione sia molto onerosa e la concorrenza, soprattutto del Bayern Monaco, sia forte.
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In uscita, il club sta lavorando alla cessione di Mehdi Taremi per liberare spazio in attacco e garantire a Chivu una rosa completa, che includa cinque punte e un uomo di qualità sulla trequarti.
Secondo La Gazzetta dello Sport, Marco Asensio è tornato nei radar nerazzurri dopo i tentativi falliti dell’estate 2023 e del gennaio successivo.
In entrambi i casi, l’Inter aveva valutato l’operazione ma dovette rinunciare a causa di ostacoli economici: prima l’ingaggio troppo alto richiesto dal giocatore svincolato dal Real Madrid, poi la mancata cessione di Arnautovic e Correa, necessaria per liberare spazio in rosa.
Ora, la situazione sembra più favorevole. Il PSG, che aveva preso Asensio a parametro zero, non punta più su di lui e dopo il prestito di sei mesi all’Aston Villa ha deciso di metterlo sul mercato.
Il contratto in scadenza nel 2026 permette di contenere il prezzo del cartellino tra i 10 e i 12 milioni di euro. L’ingaggio da 8 milioni netti resta l’unico vero ostacolo, ma il club spera in una disponibilità del giocatore a ridurlo, in cambio di un contratto pluriennale e di una nuova esperienza da protagonista in Serie A.
Il profilo di Asensio corrisponde a quello richiesto da Chivu: un giocatore polivalente e di esperienza, adatto alla posizione di trequartista in un 3-4-1-2 o in un 3-4-2-1, i moduli che il tecnico intende sperimentare durante il ritiro.
Come riportato da Sky Sport, l’Inter valuta anche l’opzione Christopher Nkunku per il ruolo offensivo richiesto da Chivu. Il giocatore del Chelsea, classe 1997, ha vissuto una stagione segnata dagli infortuni e potrebbe lasciare Londra.
Tuttavia, la sua valutazione di circa 40 milioni di euro rende l’operazione molto complicata per i nerazzurri. Sul calciatore c’è infatti l’interesse concreto di altri top club europei, tra cui il Bayern Monaco, che ha già avuto contatti con l’agente Pini Zahavi.
L’Inter resta alla finestra, pronta a inserirsi se le condizioni dovessero diventare più favorevoli, ma al momento la pista è solo teorica.
Per portare avanti operazioni in entrata, l’Inter ha bisogno di sbloccare alcune uscite, a cominciare da quella di Mehdi Taremi.
L’attaccante iraniano, arrivato da poco, ha un ingaggio da 3 milioni netti e non rientra nei piani tecnici di Chivu.
I suo profilo interessa a club come Besiktas, Fulham e Fenerbahce. L’Inter sarebbe disposta a favorirne la cessione anche abbassando le richieste per il cartellino, in modo da liberare spazio salariale e poter procedere all’inserimento di un nuovo attaccante con caratteristiche diverse: più rapido, più tecnico, capace di saltare l’uomo e incidere in fase di rifinitura e finalizzazione.
Nel frattempo, l’attacco dell’Inter si sta ridisegnando. Arnautovic e Correa hanno lasciato la rosa, mentre sono arrivati Pio Esposito e Bonny.
Sempre secondo Sky Sport, il club ha scelto di puntare su un solo classe 2005, inserendo stabilmente Esposito e mandando invece in prestito secco al Genoa Valentin Carboni. Quest’ultimo avrà l’occasione di ritrovare continuità dopo una stagione segnata da un infortunio.
L’obiettivo della dirigenza è quello di mettere a disposizione di Chivu un reparto offensivo composto da cinque punte, necessarie per affrontare l’intenso calendario stagionale.
Tuttavia, prima di inserire un nuovo elemento offensivo, sarà indispensabile chiudere la partenza di Taremi. Solo allora si potrà procedere con l’inserimento di un giocatore che completi il puzzle, con Asensio in prima fila e Nkunku sullo sfondo.